Regione | Swartland (Sud Africa) |
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Anno fondazione | 2008 |
Ettari vitati | 15 |
Produzione annuale | 40.000 bt |
Indirizzo | Goedemanskraal rd - Eendekuil, 7335, South Africa |
Enologo | Craig Hawkins |
Testalonga è la realtà vitivinicola fondata nel 2008 da Craig e Carla Hawkins sulle montagne dello Swartland, area sud-ovest del Sudafrica. Nonostante la stretta vicinanza alla celebre zona di Stellenbosch, famosa e rinomata in tutto il mondo per la produzione di vini pregiati e dallo stile internazionale, la cantina Testalonga ha deciso di adottare una strada totalmente diversa, abbandonando il gusto convenzionale e investendo in una produzione artigianale, basata sui principi di sostenibilità, purezza ed espressività. Così da questo suo approccio indipendente e fuori dalle regole, quasi avverso alle autorità sudafricane, è nato il nome completo di Testalonga El Bandito, dedicato per di più al nome del temuto e feroce brigante che seminò panico in Sicilia a metà del 1700. Il suo nome in realtà ha anche un’altra storia; è un omaggio al soprannome di un vecchio e caro amico italiano, dal quale Craig imparò a fare il vino. Ora veniamo proprio a lui, Craig Hawkins, la mente, il produttore, il fondatore e l’artigiano del nuovo mondo, dotato di una forte sensibilità e di un consolidato background nel mondo del vino appreso in Europa tra Francia, Italia, Austria e Portogallo. Oggi la fama delle sue bottiglie è in netta crescita esponenziale e sta riscuotendo grande approvazione in giro per il mondo, basti pensare che i suoi vini vengono esportati in oltre 29 paesi poichè considerati tra i più autentici e culturali ritratti di un territorio ancora poco conosciuto, ma dall’immenso potenziale vitivinicolo, il Sud-Africa.
La tenuta Testalonga sorge sui rilievi settentrionali dello Swartland ed è chiamata Bandits Kloof. I suoli sono ricchi di ardesia, una roccia metamorfica, con una forte presenza di sabbie, e ospitano varietà locali come Herselevu, Pinotage e Tinta Amarela, e altre uve più diffuse come lo Chenin Blanc in primis, seguito da Syrah, Grenache, Cinsault, Muscat e Colombard. Se in vigna l’approccio è totalmente volto al rispetto della terra per preservarne la vitalità, con assenza totale di prodotti chimici (insetticidi e pesticidi), in cantina la filosofia rimane la stessa, ovvero non interventismo con fermentazioni spontanee e assenza di processivi invasivi. Maturati in legno o affinati in acciaio, le espressioni di questa cantina sono tra le più emozionanti opere di tutto il patrimonio sudafricano.
I vini Testalonga presentano etichette esteticamente divertenti e appariscenti, che sembrano ricordare una street culture alla Bansky. Disegni, cinema, paesaggi, foto e copertine di album musicali che campeggiano al centro delle bottiglie e ogni anno cambiano. Un legame forte con la foto e con il cambiamento, proprio come i vini, ritratti paesaggistici sempre diversi e mai uguali a se stessi!