The King of Soho

The King of Soho è un marchio di Gin creato da Alex Robson et Howard Raymond quasi per gioco. Durante una serata trascorsa insieme sorseggiando un cocktail a base di Gin, i due amici hanno cominciato a fantasticare sulla possibilità di creare insieme un Gin originale e di alto livello qualitativo, in grado di soddisfare il palato de più fini intenditori. Nel giro di poco tempo il progetto ha preso forma ed è cominciata la ricerca della migliore ricetta per realizzare un distillato che si potesse inserire nella grande tradizione del London Dry Gin in modo creativo e innovativo, non solo per quanto riguarda il distillato, ma anche il packaging, ispirandosi alle atmosfere artistiche del quartiere londinese di Soho.

Alla base del nuovo Gin c’è un attento e lungo lavoro di ricerca sulle botaniche, per selezionare gli ingredienti più indicati per mantenere un gusto classico, ma con un tocco di originalità, che possa rendere il Gin unico e inconfondibile. La ricetta del Gin The King of Soho è composta da 12 diverse erbe, piante fiori, spezie, che grazie al loro carattere complementare, creano un aroma di notevole armonia ed equilibrio espressivo, fresco ed elegante. Ovviamente protagonista assoluto dell’assemblaggio è il ginepro. Le bacche di quest’antica pianta della famiglia delle conifere rappresentano da sempre la nota fondamentale, che dona un intenso respiro balsamico, tipico del profilo aromatico del Gin.

Tra gli altri ingredienti spiccano in particolare alcune botaniche.  La camomilla, considerata una delle erbe sacre delle popolazioni Sassoni, possiede proprietà rilassanti e calmanti ed è utilizzata per donare delicate note floreali e una piacevole sensazione di freschezza. Altra botanica molto importante e il coriandolo, già coltivato dagli antichi greci, che contribuisce a dare un aroma dolce con cenni d’agrumi e sfumature floreali. Le scorze d’arancia sono da sempre molto importanti. I loro profumi e olii essenziali, creano aromi molto intensi, che esprimono intense e rinfrescanti fragranze.  Anche la scorza di pompelmo gioca un ruolo fondamentale per rinforzare le componenti agrumate del bouquet con una piacevole sfumatura amaricante. Infine la liquirizia, che rilascia note aromatiche che ricordano l’anice, il finocchietto selvatico e l’estragon. Una sinfonia d’aromi di grande fascino.