Tinedo

La Bodega Tinedo è una cantina familiare interamente gestita dagli Alvarez-Arenas, una famiglia di vignaioli autentici e appassionati. Le prime testimonianze della loro attività vitivinicola risalgono al 1742 e la villa padronale e i locali della cantina vennero costruiti alla fine dell’Ottocento dai bisnonni degli attuali proprietari Manuel, Esperanza e Amparo che, a partire dal 2002, hanno avviato un profondo rinnovamento dell’attività produttiva. Il territorio è quello della vasta regione spagnola La Mancia, sull'altopiano Sierra del Alcaraz, nel cui centro si estendono i 49 ettari vitati degli Alvarez-Arenas, gestiti con una profonda coscienza ambientale.

L’attività della cantina Tinedo si fonda sul rispetto di un’agricoltura biologica ed ecosostenibile, cioè sull’esclusione di erbicidi e di prodotti chimici di sintesi e sul ricorso di tecniche naturali di fertilizzazione del suolo. Le vinacce dell’uva vengono riutilizzare per esempio come compost naturale per nutrire i vigneti. Le ottime caratteristiche pedoclimatiche del territorio, come l’altitudine di 700 metri sopra il livello del mare, i terreni marnosi e il clima mite continentale, contribuiscono a facilitare una gestione sostenibile del vigneto.  Le uve vengono raccolte perlopiù manualmente e portate in cantina nel giro di pochi minuti, dove le fermentazioni sono svolte in grandi vasche di cemento o di acciaio. Non si ricorre a chiarifiche o filtrazioni e per gli affinamenti vengono usate o le botti di cemento oppure vecchie botti di rovere francese o americano.

Tinedo produce vini rossi a base di Tempranillo, vitigno autoctono spagnolo molto diffuso nella regione La Mancia, eventualmente vinificato in combinazione con varietà autoctone come il Graciano o con uve internazionali come Syrah e Cabernet Sauvignon. Le etichetta prodotte, in vendita ad un ottimo rapporto qualità/prezzo, sono il frutto di uno stretto legame con la terra e con le tradizioni spagnole, coniugato con un appeal moderno e stile nitido, equilibrato e armonico. La semplicità di queste espressioni nasce da una ricerca di spontaneità territoriale e da una recuperata fedeltà alla natura e alle tradizioni degli antenati.