Regione | Abruzzo (Italia) |
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Anno fondazione | 1999 |
Ettari vitati | 46 |
Produzione annuale | 97.000 bt |
Indirizzo | Valle Reale, Contrada S. Calisto - 65026 Popoli (PE) |
Enologo | Emmanuel Merlo |
Valle Reale è un angolo di paradiso circondato dalle montagne tra le province di Pescara e L’Aquila, situato nel mezzo di tre riserva naturali: il Parco Nazionale del Gran Sasso, il Parco Nazionale della Majella e il Parco Regionale del Sirente-Velino. In questo contesto naturale incontaminato Leonardo Pizzolo, proprietario di circa 46 ettari tra i 350 e i 400 metri di altitudine, coltiva i suoi vigneti seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica e produce vini di grande personalità che siano la più naturale espressione del territorio.
I vigneti della cantina Valle Reale sono dislocati su 5 appezzamenti tra le località di Popoli e Capestrano, immersi in un territorio boscoso e ricco di biodiversità, popolato da lupi appenninici, da camosci, da uccelli rapaci, dall’orso bruno marsicano e da molte specie vegetali e animali in via di estinzione. Qui si trovano anche le sorgenti del fiume Pescara, che rappresentano un’oasi protetta e tutelata da leggi molto severe. Il clima è molto rigido, influenzato dai venti freddi provenienti dal Gran Sasso, e non è facile proteggere i vigneti dalle nevicate precoci, dalle forti escursioni termiche e dalle gelate primaverili. Viene praticata una viticoltura di montagna seguendo un approccio agronomico sostenibile e rispettoso della natura, a certificazione biologica e biodinamica.
I vini Valle Reali sono prodotti con l’intento di lasciare esprimere in modo autentico la natura selvaggia e incontaminata del luogo. A partire dal 2007 tutte le vinificazione avvengono spontaneamente con lieviti indigeni, sfruttando la possibilità del pied de cuve: “ci troviamo in un ambiente ancora in gran parte incontaminato e questo assicura uno straordinario patrimonio di lieviti indigeni”. Si tratta di vini unici, territoriali e identitari, dotati di sostanza, calore e grande espressività, molto spesso maturati solo in acciaio e imbottigliati senza filtrazione. Molte etichette riportano il nome del vigneto da cui sono nate e di cui esprimono il carattere, offrendo scorci differenti e magnifici delle montagne abruzzesi.
"Il percorso di Leonardo Pizzolo e del suo team non è stato semplice: è frutto della consapevolezza e delle conoscenze acquisite dopo gli errori commessi nei primi anni. La valorizzazione del territorio ie la crescita qualitativa sono incessanti: nel 2008 la scelta biologica, nel 2011 le fermentazioni spontanee e dal 2012 il biodionamico"
Guida Slowine 2023