Lo Champagne Brut Nature di Benoit Lahaye è una bollicina fine ed elegante, che nasce nel cuore della Champagne. Viene prodotto da vini base non filtrati, di cui il 40% vini riserva che donano notevole complessità. Al naso svela complessi di frutta gialla fresca, cenni iodati e sensazioni tostate di frutta secca. In bocca presenta appieno la sua natura intensamente fruttata, con tanta finezza e un sorso vibrante. Un grande vino che esprime appieno l‘eleganza del suo territorio
Lo Champagne Brut Nature Grand Cru del vigneron biodinamico Benoît Lahaye rappresenta un’espressione elegante, tesa e minerale del territorio della Montagne de Reims, in particolare dei villaggi di Ambonnay e Bouzy. Benoît Lahaye è un Récoltant Manipulant che opera proprio nel villaggio di Bouzy, luogo in cui nel 1993 intraprese ufficialmente la propria avventura enoica dopo essersi preso carico dei vigneti di famiglia. Di li a poco Benoît iniziò la conversione all’agricoltura biologica, cui fece seguito quella alla biodinamica, entrambe culminate con le rispettive certificazioni. Oggi le etichette firmate Benoît Lahaye rientrano a pieno diritto tra gli Champagne artigianali di culto.
Benoît Lahaye Champagne Grand Cru Brut Nature consta di un assemblaggio di uve Pinot Noir (90%) e Chardonnay (10%) provenienti dai villaggi Grand Cru di Bouzy e Ambonnay, compresi nella Montagne de Reims. Si tratta di viti di circa 35 anni di età, impiantate su terreni ricchi di gesso e coltivate a regime biologico e biodinamico certificati. La base spumante derivante dalla combinazione di tre differenti vendemmie, con circa il 40% di vin de reserve, è sottoposta a rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Champenoise. L’affinamento sui lieviti si protrae per circa 45 mesi, al termine dei quali si procede con il degorgement, senza conseguente dosaggio.
Lo Champagne Benoît Lahaye Grand Cru Brut Nature presenta una tonalità giallo paglierino intenso dal perlage sottile. Il raffinato ventaglio aromatico si apre su accattivanti note di pesca e scorza di limone, seguite da richiami di gelsomino, pot-pourri e noci tostate, il tutto supportato da un forte timbro minerale. Il gusto rivela buona struttura e spiccata sapidità, con una progressione secca, netta e quasi nervosa che poggia su un persistente finale minerale gessoso.
Giallo paglierino intenso
Pesca e scorza di limone, poi cenni di gelsomino e pot-pourri, finale con note di noci tostate
Di buona struttura, nervoso ma netto al sorso, molto sapido e dal finale dalla texture gessosa