Lo Champagne Brut Tradition di Ghislain Payer et Fille è uno spumante tradizionale, come vuole il nome, ma affatto semplice. Al naso si presentano aromi intensi di agrumi, ma anche note evolute di fichi, sentori tostati come nocciola e mandorla… una complessità che si ripresenta al palato. L’attacco in bocca è fresco, di persistente aromaticità, la bollicina è cremosa e sul finale si avverte una fine sensazione sapida. Perfetto sia con crostacei come gamberetti oppure con carne bianca, da provare con una pungente salsa ‘forestière’, a base di mostarda di Digione
La Maison champenoise Ghislain Payer et Fille presenta lo Champagne Brut ‘Traidition’, etichetta che esprime efficacemente lo stile della cantina. La sede di questo Récoltant Manipulant è ubicata nel villaggio di Fleury-la-Rivière, nella Vallée de la Marne, tra i celebri comuni di Reims ed Epernay. Fin dal lontano 1854 i Payer sono dediti alla viticoltura in questa zona, mentre nel 1962 la famiglia è stata uno dei 24 fondatori della Cooperative Régionale des Vins de Champagne. I vigneti sono dislocati su una ventina di diversi appezzamenti, occupati prevalentemente da Chardonnay e Meunier, con una percentuale minore di Pinot Noir.
Ghislain Payer et Fille Brut ‘Tradition’ Champagne viene prodotto a partire da un assemblaggio di Pinot Meunier (63%), Chardonnay (27%) e Pinot Noir (10%), varietà allevate su suoli calcarei e gessosi ricchi di fossili marini. I grappoli vengono raccolti a mano e quindi accuratamente selezionati, per poi essere sottoposti a pressatura soffice. Il mosto fiore così ottenuto è quindi vinificato in vasche di acciaio inox, dove sosta per qualche mese prima della presa di spuma che avviene in bottiglia secondo il Metodo Champenoise. Il liquido resta in affinamento sui lieviti in vetro per almeno 36 mesi prima del dégorgement e del conseguente dosaggio Brut, con 7 g/l di zuccheri residui.
Alla vista, lo Champagne ‘Tradition’ Brut di Ghislain Payer et Fille mostra un colore giallo paglierino dalle delicate sfumature dorate, con effervescenza fine e persistente. Al naso si alternano sentori di scorza di arancia e di limone e fichi, uniti a richiami minerali e a note di frutta secca come la nocciola e la mandorla. L’assaggio è fresco, aromatico e persistente, con una bella cremosità che si accompagna a fine scia sapida.
Giallo paglierino con riflessi dorati, bollicina fine e persistente
Scorza d'arancia e limone, fichi in composta, nocciola, mandorla
Fresco, aromatico e persistente, cremoso e di fine sapidità