Lo Champs des Maures della cantina francese Chemins de Bassac è un Cabernet Sauvignon in purezza proveniente dal meraviglioso Languedoc. Dopo una raccolta manuale delle uve la vinificazione procede senza utilizzo di lieviti indigeni mentre l'affinamento viene effettuato per qualche mese in vasche di cemento. Il colore rosso rubino intenso rivela aromi di mora e prugna altenati da cenni agrumati di cedro. Il sorso è fruttato, succoso, agile e gustosissimo
La cantina Chemins de Bassac ci richiama alla mente un passato medievale con questa sua etichetta “Champs des Maures”: uve Cabernet Sauvignon provenienti da una parcella che porta nel nome l’antico passaggio dei Mori, conquistatori della Spagna e non timidi visitatori nemmeno di queste zone occitane. L’impatto visivo dell’etichetta è sorprendente: una stampa cianotipo dell’artista locale Amèlie Cordier, con acini e foglie raccolti nella vigna. Un vino sorprendente per facilità di beva ed equilibrio.
Il Domaine Chemins de Bassac sembra lanciarsi in una scommessa complicata con questo suo “Champs des Maures”: un Cabernet Sauvignon in purezza da un territorio, il Languedoc, dove questa varietà non è certo di casa. Eppure, questi terreni argillosi e calcarei insieme, i pendii intorno ai 100 metri di altitudine e la fresca ventilazione costante che soffia dal Mediterraneo, non fanno per nulla rimpiangere le lande bordolesi. Le uve sono trattate con estrema cura: allevate in regime biodinamico e con una fittezza d’impianto media di 5.000 ceppi per ettaro, sono vendemmiate manualmente in piccole cassette. La vinificazione è molto attenta: la lunga macerazione avviene in vasca di cemento e la pigiatura è eseguita lentamente e in maniera molto delicata, per estrarre armoniosamente colore, tannini e aromi. L’affinamento ha luogo sempre in vasca di cemento per un periodo di alcuni mesi e a seguire il vino viene imbottigliato per gravità, senza subire chiarifiche, stabilizzazioni o filtrazioni forzate.
“Champs des Maures” attira lo sguardo col suo rosso intenso, un rubino venato di riflessi violacei. I profumi che si levano dal calice sono succosi e penetranti: le note fresche di mora e prugna si uniscono a tocchi agrumati di cedro e balsamici di aghi di pino ed eucalipto. Infine emergono le sensazioni più scure e complesse: cacao, corteccia e foglie di tabacco. Al palato è incantevole, un piacevolissimo connubio di freschezza e calore meridionale: ritorna in maniera molto precisa la mora insieme ad altri frutti scuri ed uno speziato morbido. Bella chiusura con un tannino asciutto e deciso. Una interpretazione di Cabernet Sauvignon originale e spigliata, ottima in tutte le occasioni: grigliata di carne o spaghettata in buona compagnia.
Rosso rubino intenso
Ricco, vivace, note di mora e prugna incontrano cedro e aghi di pino
Agile, fruttato, dritto, preciso ed armonioso