Il 'Principio' di Antonio Camillo è un Ciliegiolo vero, nitido ed autentico che viene fatto affinare per 6 mesi in cemento. Il bouquet ci regala note di ciliegia e marasca, con un finale che vira sul balsamico, mentre al sorso è caratterizzato da freschezza e succosità, con un finale che chiude con una bellissima progressione tannica che mantiene la beva molto piacevole.
“Principio” è un Ciliegiolo di spessore firmato Antonio Camillo. Siamo nella Maremma Toscana, più precisamente a Manciano, in provincia di Grosseto. Questa bottiglia nasce dalla passione di un grande personaggio, che pochi anni fa acquistò 2 ettari e li estese nel 2006 fino a 10. Il cuore di Antonio Camillo batte per il Ciliegiolo, rendendosi artefice di una delle sue massime espressioni maremmane, ma non mancano anche altre varietà. Crede fortemente nella superiorità data dalle vigne vecchie e, per tale ragione, la proprietà della cantina si compone di piante con età compresa tra 40 e 50 anni. Il tipo di vinificazione segue i metodi tradizionali, ma sempre nel più totale rispetto dell’ambiente. Sono ridotti al minimo tutti quegli interventi che possano stressare la pianta e vengono impiegati prodotti naturali per rendere il più spontanea possibile la sua crescita.
Antonio Camillo “Principio” è composto da 100% uva Ciliegiolo, proveniente dalla parte bassa della stessa vigna utilizzata per produrre il cru “Vallerana Alta”. L’altitudine della fascia dedicata al “Principio” va da 200 a 400 metri sul livello del mare e presenta terreni argillosi di medio impasto, con buona dotazione di scheletro. Una volta vendemmiata, l’uva è trasportata in cantina, ove ha inizio il processo di vinificazione. La macerazione sulle bucce dura circa 12-15 giorni e la fermentazione si svolge in contenitori di acciaio. Fa seguito un affinamento in vasche di cemento per 6 mesi ed un ultimo periodo di maturazione in bottiglia di 3 mesi.
Il Ciliegiolo “Principio” di Antonio Camillo si presenta con un manto color rosso rubino intenso, orlato da riflessi violacei. Al naso, frutta rossa e spezie precedono uno sfondo mentolato. In bocca manifesta la schiettezza del carattere del vitigno, senza alcuna copertura. Il tannino è presente ma ben gestito, in equilibrio con le altre componenti, per un finale persistente e di grande piacevolezza. Insomma un’etichetta espressiva e territoriale: un sorso di Maremma.
Rosso rubino scarico
Note di ciliegia, marasca e prugna, con un finale che vira sul balsamico
Di media intensità e struttura, con un sorso molto succoso e fresco, chiudendo in progressione tannica