Il Cirò Bianco "Diversamente" è un vino bianco macerato sulle bucce del litorale jonico dal timbro schietto, vivo e genuino, frutto di un lungo affinamento di 2 anni in acciaio. Rivela un sorso ampio, ricco e carnoso, con un profilo tipicamente mediterraneo e un piacevole grip tannico, accompagnato da un bouquet di fiori di zagara, pesca, buccia di agrumi e una persistente e piacevole nota iodata. Vino biologico e artigianale
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Il Cirò Bianco “Diversamente” di Tenuta Del Conte è un autorevole testimone della rinascita locale, raro esemplare di Greco macerato sulle bucce che spiazza per originalità e asciuttezza. Un grande vino di territorio firmato Mariangela Parrilla, uno dei volti della cosiddetta Cirò Revolution, capace di prendere in mano l'azienda di famiglia e di darle ulteriore slancio, attraverso un approccio fatto di sensibilità, ascolto e sperimentazione. L'approccio agronomico, restato immutato nonostante il passaggio di consegne, non ha mai previsto l'utilizzo di sostanze chimiche o di sintesi che potessero interferire con la naturale espressività dell'uva ed è così che Gaglioppo e Greco, riescono a dar vita ad espressioni peculiari e sfaccettate. I vini, tutti dall'incredibile rapporto qualità prezzo, raccontano senza fronzoli una terra tornata giustamente alla ribalta, facendo pensare che il meglio debba ancora venire.
Il vino Cirò Bianco “Diversamente” è ottenuto da uve Greco in purezza, ed è l'ultima creatura di Mariangela. Bianco che ridefinisce i canoni della regione, prodotto con uve provenienti da una sola vigna (vigna Ponta) e con una breve macerazione sulle bucce, che dona al liquido ulteriore profondità. Il vino sosta successivamente per circa due anni in acciaio e viene imbottigliato senza subire chiarifiche o filtrazioni.
Il “Diversamente” Cirò Bianco si presenta nel calice con un'ammaliante tonalità ambrata e luminosa. Il naso, spiazzante ed intenso, è uno schiaffo che ridefinisce i consueti canoni di approccio ai vini locali ed esplode in richiami alla macchia mediterranea, al miele, allo iodio, al pepe bianco e all'agrume candito. L'assaggio rivela poi un liquido riempitivo, ravvivato puntualmente da una tensione vibrante e da un allungo salino chilometrico. Terra e mare.
Giallo ambrato luminoso con riflessi aranciati e dorati
Note di arancia candita. scorze di limone, zagara, terra, spunti salini e di erbe della macchia mediterranea
Schietto, ampio, mediterraneo e di grande ricchezza espressiva, con vibranti trame saline e leggero tannino