Il "Ciuri" di Terrazze dell'Etna è un vino bianco fresco, minerale ed espressivo ottenuto dalla vinificazione in bianco di uve rosse e bianche. Al naso è fresco ed elegante, con toni erbacei, vegetali e fruttati mentre in bocca è denso e succoso, con piacevoli note minerali
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Il Ciuri di Terrazze dell’Etna nasce a Randazzo, in provincia di Catania, nella nostra Isola Siciliana. Questa realtà vitivinicola è stata fondata da Nino Bevilacqua nel 2008, acquistando piccoli appezzamenti terreno in località Bocca d’Orzo. Questo progetto ha preso vita anche grazie alla consulenza di Riccardo Cottarella, che ha saputo guidare nel migliore dei modi il lavoro di Nino passo dopo passo, portandolo a raggiungere la produzione di vini di qualità. La filosofia di lavoro è orientata verso il rispetto delle naturali fasi di crescita e sviluppo delle piante e della materia prima, valorizzando le qualità del territorio alle pendici dell’Etna.
Le uve Nerello Mascalese in purezza del Ciuri di Terrazze dell’Etna provengono da vigneti posti alle pendici dell’Etna sul versante nord-ovest. La loro altitudine è tra i 700 e i 950 metri sul livello del mare e le piante hanno un’età media tra i 10 e i 15 anni. Il suolo è di origine vulcanica con presenza di scheletro; si presenta di colore scuro, perché nato dalla disgregazione di colate laviche. La viticoltura può essere definita eroica, dal momento che i vigneti sono posti su antichi terrazzamenti rurali recuperati attraverso un intervento di architettura naturalistica, condizione che rende difficile intervenire tra filari con macchinari o animali. La vendemmia avviene nella seconda metà di settembre; le uve rosse vengono vinificate in bianco grazie all’immediata separazione del mosto dalle bucce tramite pressatura soffice; affina in acciaio 8 mesi sulle fecce mobili e in bottiglia 6 mesi.
Alla vista il Ciuri di Terrazze dell’Etna appare di un giallo paglierino leggero con riflessi brillanti e limpidi. Il naso avverte profumi di frutta tropicale matura e note di frutta a polpa bianca matura con sentori finali di rosmarino; in bocca si avverte sapidità e freschezza in unione a mineralità spiccata dovuta al suolo di provenienza che chiude eccellentemente la beva. Si abbina perfettamente a piatti a base di primi piatti conditi con crostacei e molluschi e pesce al vapore; interessante con formaggi freschi di latte vaccino e ovino della tradizione siciliana. Ottimo per la tavola delle feste in famiglia per gustare nel calice un vino artigianale, prodotto con consapevolezza e attenzione ai dettagli.
Giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli
Fresco e vibrante, con toni erbacei e vegetali, di salvia, rosmarino e frutta gialla
Denso e succoso, con sentori minerali, di erbe aromatiche e agrumi