Il "Coenobium Ruscum" del Monastero Trappiste è un vino bianco rustico e agreste a base di quattro differenti uve locali, ottenuto da una macerazione sulle bucce di 15 giorni. Il naso è puro e complesso con note di fiori selvatici, erbe aromatiche, frutta gialla e fieno. Il sorso è in sintonia con l'olfatto, divinamente equilibrato, accarezzato da un lieve tannino e da una piacevolissima sapidità.
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“Coenobium Ruscum” è un vino autentico e genuino, prodotto nel Monastero di Vitorchiano dalle Monache Trappiste. La comunità, con sede nell’Alto Lazio, si sostiene autonomamente con verdura, frutta e ortaggi coltivati nella propria terra, e vende prodotti naturali dagli ingredienti semplici: le famose marmellate di ogni tipologia, l’olio extra-vergine e non per ultimi i due vini bianchi. Il Coenobium Ruscum, l’unico macerato, è la punta di diamante della produzione, lavorato con metodi artigianali e senza aggiunta di chimica, prodotto in collaborazione con il grande vignaiolo Giampiero Bea. Racchiude dentro di sé il grande lavoro delle Monache Cistercensi che hanno creato un vino rustico e selvaggio, di grande espressività territoriale. L’etichetta riportata sul vino racconta in un semplice paragrafo la laboriosità delle monache e i metodi di produzione.
Il macerato “Coenobium Ruscum” proviene da un mix di tre varietà locali antiche, già conosciute e attestate nel Medioevo: Trebbiano, in percentuale maggiore, Malvasia e Verdicchio. La vinificazione avviene tramite processi non invasivi, in cui l’intervento umano è praticamente nullo. Il contatto con le bucce si prolunga per 15 giorni, conferendo al vino un carezzevole tannino e una struttura più complessa al gusto e all’olfatto.
Il bianco “Coenubium Ruscum” è avvolto da un abito giallo paglierino carico, leggermente opaco, con sfumature dorate. Girandolo nel bicchiere regala aromi di varia complessità che col tempo crescono gradualmente. Erbe di campo, fieno, frutta gialla, menta piperita, pera matura e mela cotta sono distinguibili tra i variegati profumi. Sul finale una fresca nota salina riporta la mente in riva al mare. Il sapore ha grande larghezza e profondità e sbalordisce per il suo carismatico equilibrio. Lasciatevi trasportare da questo sorso “divino”!
Giallo ambrato consistente
Floreale di fiori bianchi campestri, balsamico di menta e salvia, erbaceo di erba tagliata, fruttato di mela e pera e leggeri tocchi di buccia d'arancia
Fresco e sapido, di perfetta corrispondenza gusto-olfattiva e leggermente tannico