'Dinavolino' Bianco Denavolo

Il Dinavolino Bianco è un fascinoso liquido che conquista per rusticità e schiettezza espressiva. Un'orange wine a tutti gli effetti quello prodotto da Giulio Armani nella sua cantina fondata nel 2005, dopo l'acquisto di alcune vigne poste sul monte Dinavolo, da cui deriva la scelta del nome. Giulio, enologo colto e illuminante, è diventato punto di riferimento per la zona dei colli piacentini prima ancora della fondazione della sua realtà, avendo dato vita con le sue consulenze ai vini della Stoppa, che vengono ascritti ai precursori di quello che ora è un movimento ben più nutrito. Pochi gesti essenziali sia in vigna che in cantina. Secondo Giulio, l'uomo dev'essere solo vigile custode ed accompagnare l'uva nella trasformazione in vino senza prevaricarla in alcun modo.

Il Bianco Dinavolino della cantina Denavolo è un mix di uvaggi bianchi, provenienti dai vigneti compresi tra i 350 e i 500 metri slm. In vigna nessun trattamento chimico se non un pò di rame e zolfo. In cantina si prosegue con una vinificazione assolutamente non interventista, che prevede fermentazioni spontanee senza alcun inoculo di lieviti. Vero e proprio spartiacque tra i vini bianchi e quelli rossi, il Dinavolino viene ottenuto da una macerazione sulle bucce di circa 6 mesi. Il contatto con le bucce dell'uva, oltre a donare al liquido un intrigante colore con tonalità scure, conferisce complessità, struttura ed una leggera sensazione tannica.

Il vino Bianco Dinavolino ammalia appena versato con il suo colore intenso tendente all’arancione. Il naso, riassunto di nobile genuinità, è un vero e proprio compendio di natura bucolica e spazia dal fieno alla camomilla, dalla cera d'api all'arancia. Sorso d'impatto, continuamente scandito da un tannino serrato, è un connubio coinvolgente di polpa e freschezza. Esperienza trascendentale, da provare almeno una volta! E anche di più...