Il Dolcetto d'Alba "Priavino" di Roberto Voerzio è un vino rosso che sa farsi sentire al palato e che mostra la densità tipica dei vini prodotti con cura dallo storico maestro della zona. Naso coinvolgente con i suoi aromi fruttati e intensi.
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Il rosso piemontese Dolcetto d’Alba “Priavino” Roberto Voerzio è un vino che non delude mai, recitando il ruolo di protagonista sia in aperitivi informali sia in occasioni più importanti. Il “Priavino” nasce grazie al lavoro attento e maniacale portato avanti quotidianamente dal team della cantina, abile nel raccontare l’uva Dolcetto con grande espressività. Davvero poliedrico, grazie all’ottimo equilibrio tra la componente tannica e il sorso fresco che si avverte al palato, è perfetto come vino da bere tutti i giorni, senza mai scadere nella banalità, ma anzi concedendosi il lusso di un vino quotidiano davvero appagante.
Il “Priavino” Roberto Voerzio è un Dolcetto d’Alba che nasce da diverse parcelle situate nei dintorni del comune di La Morra. L’esposizione dei vigneti è verso est e ovest, e tra i filari la resa viene tenuta bassa, concimando il terreno solamente con prodotti naturali. I grappoli vengono raccolti con cura durante la fase di vendemmia manuale, e sono immediatamente trasferiti nei locali adibiti alla vinificazione. Qui inizia, dopo la pressatura degli acini selezionati, la fermentazione del mosto, effettuata in contenitori d’acciaio inossidabile. L’iter produttivo si conclude quindi con la fase di affinamento, che ha una durata complessiva di 10 mesi e si svolge in acciaio.
Questo Dolcetto d'Alba “Priavino” firmato dalla cantina Roberto Voerzio si afferma nel bicchiere con un colore rosso rubino decisamente concentrato. Ricco il naso, dove abbondano sentori fruttati arricchiti da richiami più selvatici e generali. Di corpo medio in bocca, scorre con un’ottima armonia, facendo affiorare un sorso fresco, in cui la trama tannica s’integra perfettamente con la struttura generale del vino. Un’etichetta che racconta con autenticità una delle tipologie più classiche del Piemonte enologico, tingendo il Dolcetto di sfumature complesse che lo elevano a un livello qualitativo interessante.
Rosso rubino carico
Intenso, frutatto, con note di sciroppo di ciliegia, frutti di bosco pungenti e selvatici e vegetale
Equilibrato, dotato di una freschezza che accarezza il palato, tannino avvolgente, finale complesso