Il "Fragore" di Donnafugata è un importante Etna Rosso dal profilo profondo, ampio e corposo, maturato per 14 mesi in barrique. Nonostante l'intensa struttura, mostra una tagliente freschezza, tannini ben affilati e una tipica nota sapida e minerale, che compone anche il bouquet insieme ad aromi di piccoli frutti rossi, liquirizia, sfumature di ceneri vulcaniche, viola e spezie piccanti
L’Etna Rosso “Fragore - Contrada Montelaguardia” è una delle etichette più prestigiose della Collezione Vini Icona della cantina siciliana Donnafugata. Nasce nell’omonimo cru del versante nord del vulcano ed è realizzato con le uve di Nerello Mascalese in purezza, il vitigno a bacca rossa da sempre coltivato sulle pendici del Mongibello. Il clima unico dell’Etna e i terreni di matrice vulcanica, conferiscono al vino un profilo particolarmente elegante e raffinato. Il lungo affinamento in legno ne aumenta la complessità aromatica regalando un sorso di grande fascino, profondo e persistente.
“Fragore” Donnafugata è un’importante versione di Etna Rosso, che si pone tra le migliori eccellenze del territorio. La cantina Donnafugata può contare su quattro tenute e una cantina storica in territori differenti dell’isola ed ha contribuito in modo determinante alla rinascita del vino siciliano, con una filosofia legata ad esaltare la qualità e la tipicità territoriale, con una particolare attenzione ai vitigni autoctoni. Le vigne sono coltivate nella zona di Randazzo, in contrada Montelaguardia, a un’altitudine di circa 750 metri sul livello del mare, su suoli lavici composti da sabbie vulcaniche ricche di minerali. Al termine della vendemmia manuale, con selezione delle uve in vigna, si procede alla fermentazione in acciaio, con macerazione sulle bucce per una dozzina di giorni alla temperatura di 25 °C. Il vino matura per 14 mesi in barrique di rovere francese di secondo o terzo passaggio e completa il processo d’affinamento con almeno 10 mesi in bottiglia.
L’Etna Rosso “Fragore” della celebre cantina siciliana Donnafugata è una bottiglia di valore che esprime perfettamente il connubio tra il magnifico terroir dell’Etna e il vitigno autoctono Nerello Mascalese. Nasce così un vino dalla forte personalità, che ben rappresenta il carattere dell’Etna, con un colore rosso rubino vivo, profumi floreali, di macchia mediterranea, aromi di frutti di bosco, cenni speziati e sfumature di grafite. Elegante e scorrevole, seduce il palato con un sorso molto armonioso e complesso, caratterizzato da tannini fitti. Il finale chiude su sensazioni fresche, balsamiche e minerali. Da degustare in una serata speciale tra intenditori.
Rosso rubino di buona luminosità
Sfumature di grafite, ceneri vulcaniche, piccoli frutti rossi, bacche selvatiche, spezie esotiche, liquirizia ed echi balsamici
Profondo, ampio, complesso e intenso di piacevole freschezza con accenti tannici e sapido-minerali