Il Savagnin 'Feel Good' di Frédéric Cossard, vignaiolo borgognone che ha dato vita al Domaine de Chassorney, nasce da un vigneto cinquantenario su suoli marnosi di Saint-Agnès, nel Jura. Le uve, raccolte a mano e coltivate secondo principi biologici, vengono pressate delicatamente a grappolo intero per poi fermentare spontaneamente. Il vino affina 12 mesi in uova di cemento, senza chiarifica, filtrazione o solforosa aggiunta. Il risultato è un vino energico, con intense note di agrumi e frutta bianca evoluta, sostenuto da una vibrante freschezza al sorsp. Di grande succosità, è un vino ‘orange’ di grande finezza
Il ‘Feel Good’ di Frederic Cossard è un Savagnin dalla personalità vibrante, frutto di un approccio agronomico ed enologico genuino. Figlio di un agricoltore, Frédéric Cossard intraprese il proprio progetto vitivinicolo nel 1996 dopo aver lavorato alcuni anni nell’ambito del commercio di vino. Egli iniziò con qualche vigna in Borgogna, tra i comuni di Saint-Romain e Auxey-Duresses, espandendo nel corso degli anni seguenti la propria realtà, denominata Domaine de Chassorney. Affianco alla sua attività nella Côte d’Or, Frédéric vinifica poi uve di altri territori acquistate da viticoltori fidati, spesso amici, che condividono il medesimo approccio sostenibile.
Il Frédéric Cossard ‘Feel Good’ viene realizzato con uve Savagnin in purezza provenienti da un singolo vigneto di 50 anni di età situato nel comune di Saint-Agnès, in Jura. La vigna, condotta nel rispetto dei principi dell’agricoltura biologica, è impiantata su un suolo di marne. La raccolta viene effettuata a mano e le uve vengono quindi vinificate nella cantina di Frédéric a Saint-Romain, dapprima con una pressatura delicata a grappolo intero e quindi con fermentazione alcolica spontanea del mosto. La fase di maturazione si protrae per circa 12 mesi e avviene in uova di cemento, escludendo il ricorso a operazioni invasive di chiarifica e filtrazione e persino rinunciando ad aggiunte di solforosa.
Nel calice, il Savagnin ‘Feel Good’ di Frédéric Cossard mostra una tonalità giallo paglierino intenso. L’energico panorama olfattivo è definito da sentori di agrumi, frutta a polpa bianca e fiori di campo, impreziositi da sfumature speziate e da un forte timbro minerale. Al palato conferma la tensione avvertita all’olfatto, con la spiccata freschezza e l’incisiva verve sapido-minerale a sorreggere la struttura complessiva contribuendo alla lunga persistenza sul finale.
Aranciato intenso e brillante
Sentori di agrumi e pera cotta, note di fiori di campo e spezie come chiodi di garofano, cenni iodati sul finale
Di spiccata freschezza, molto sapido e di grandissima persistenza, di gran succo