Franciacorta Extra Brut Camossi

L'Extra Brut di Camossi ha saputo ritagliarsi un ruolo di prim'ordine nel mondo del Franciacorta, in virtù di uno stile che unisce tensione e complessità. 30 ettari vitati per una realtà familiare che vede Dario e Claudio Camossi al timone, interpreti di un lavoro concreto e semplice sia in vigna che in cantina, in modo che i liquidi prodotti siano espressioni pure di terroir e uva. L'agricoltura adottata, sempre più indirizzata verso il biologico, fornisce vitalità ai terreni e di conseguenza alle uve qui prodotte, prevalentemente Chardonnay e Pinot Nero mentre in cantina l'intento è quello di privilegiare lunghi affinamenti anche successivi alla sboccatura. Qui ad Erbusco, vera e propria enclave del Franciacorta, è da più di vent'anni che la famiglia Camossi si distingue per la qualità dei suoi metodi classici, risultando un punto di riferimento assoluto per la tipologia.

Lo spumante Camossi Extra Brut deriva da un uvaggio di Chardonnay per il 70% e Pinot Nero per il restante 30%. I vigneti, di età compresa tra i 15 e i 25 anni, sono collocati nella zona di Erbusco e poggiano su suoli limo-argillosi. In vigna si lavora con uso assai ridotto di sostanze chimiche e di sintesi, per un'agricoltura che guarda con occhio convinto alla sostenibilità. Dopo un'accurata cernita delle uve che avviene sia in vigna che in cantina, i grappoli vengono pressati sofficemente prima di dare il via alla vinificazione separate dei vini base che andranno a comporre la cuvée. Dopo l'assemblaggio dei due vini base, e la seconda fermentazione in bottiglia, il liquido affina per circa 24 mesi sui lieviti, a cui segue un ulteriore sosta di 3 mesi in vetro.

Il vino Extra Brut di Camossi si presenta nel calice con colore giallo paglierino-dorato e spuma molto fine. Al naso, pur disegnando un quadro di grande compostezza e misura, non lesina sferzate minerali e fiori bianchi a profusione. Profilo coeso e di grande pulizia, dove la croccantezza del frutto invoglia immediatamente all'assaggio, che non delude le aspettative: tensione ed austerità fanno da contraltare ad una parte più generosa e concessiva, dove si intrecciano note di pane tostato e raffinati richiami dovuti all'affinamento sui lieviti. Bollicina di estrema duttilità, è perfetta per aperitivo ma anche a tutto pasto per la sua capacità di esaltare il cibo senza prevaricarlo. Eccellente qualità-prezzo!