Franciacorta Rosé Brut Ricci Curbastro

Il Rosé Franciacorta Brut di Ricci Curbastro è uno spumante lombardo che colpisce per la carica di profumi e sapori che esprime in fase di degustazione. Le amarene e le giuggiole mature al naso si alternano a tocchi floreali di rosa, preludio di un sorso rigoroso e deciso, in cui l’impetuosa freschezza viene domata da un sorso di grande linearità. Un’etichetta in cui anche la veste estetica è curata nei dettagli con un’immagine d’impatto, che conquista l’occhio di chi sta per assaggiarlo.

Il Rosé Brut Franciacorta di Ricci Curbastro ha origine dalla felice unione di due uve, il Pinot Nero, predominante, con una percentuale dell’80%, e lo Chardonnay. Il primo proviene dai vigneti di Bosco Basso in Capriolo, mentre lo Chardonnay è coltivato sia nelle vigne di Capriolo che in quelle di Iseo. Dopo la raccolta e la pressatura degli acini, il mosto ottenuto dal Pinot Nero effettua una lieve macerazione sulle bucce. La fermentazione successiva avviene in acciaio e ha una durata di 8 mesi, mentre la successiva rifermentazione si svolge in bottiglia, seguendo i principi del Metodo Classico. Lo spumante rimane poi ad affinare sui lieviti per un periodo di 30 mesi, al termine dei quali si procede con le operazioni di sboccatura, dosaggio e imbottigliamento.

Il Franciacorta Rosé Brut si palesa all’occhio con un colore rosa luminoso, attraversato da lievi riflessi più tendenti al ramato, visibili nell’unghia. Il naso affascina con una serie di sensazioni fragranti, che dalla frutta, declinata con diversi rimandi, vira verso un insieme di note più floreali. All’assaggio è di corpo leggero, snello e scorrevole, con un sorso giovane che colpisce il palato con una nota fresca, in perfetto equilibrio. Uno spumante che la cantina Ricci Curbastro definisce “bello e buono” e dopo averne assaporati pochi sorsi non si può che essere concordi con questa definizione.