Il "Franco" di Tenuta Lenzini è un Cabernet Franc in purezza realizzato a partire da metodi artigianali da Michele e Benedetta, piccoli vignerons con sede a Gragnano in provincia di Lucca. Fermenta spontaneamente in vasche di cemento e si dona al naso con profumi 'franchi' (come suggerisce il nome!) e tipici del vitigno di partenza. In bocca è morbido e avvolgente, con un finale lungo, vegetale e terroso. Ah, il suo nome è un omaggio al nonno di Benedetta, senza il quale questa cantina non esisterebbe nemmeno; grazie Franco!
Il ‘Franco’ di Tenuta Lenzini è uno degli ultimi arrivati della Tenuta Lenzini: un Cabernet Franc che vuole rendere omaggio al fondatore della cantina: Franco, il nonno di Benedetta, oggi alla guida della realtà insieme al marito Michele. Un rosso dall’animo toscano prodotto a Gragnano, nel cuore delle colline lucchesi, con passione e artigianalità, senza fronzoli né chimica aggiunta. “Il nonno di Benedetta è tornato” esclama Michele Guarino sui suoi canali social, “ed è grazie a lui se oggi esiste questa Tenuta per come la conoscete!”.
Il Cabernet Franc ‘Franco’ Tenuta Lenzini è un rosso molto riconoscibile, sia al naso che in bocca che rompe un po’ i paradigmi della Toscana ‘classica’ sempre e solo devota al Sangiovese. Qui alla Tenuta Lenzini i vitigni internazionali come il Merlot, la Syrah e i Cabernet sono di casa da sempre, per la precisione già a partire dal XVI secolo quando le truppe napoleoniche attraversarono queste zone, dove passava la Via Francigena. In questo caso la vinificazione è classica: la fermentazione è attivata con soli lieviti indigeni e si svolge in vasche di cemento, mentre l’affinamento si prolunga per 6 mesi in tini di acciaio e di grès.
Il ‘Franco’ firmato Tenuta Lenzini è un Cabernet Franc in purezza dal profilo organolettico facilmente riconoscibile che ben ricorda le caratteristiche tipiche del varietale di partenza. Il colore è rosso intenso con sfumature rubine, al naso emana profumi vegetali, di peperone verde e foglia di pomodoro con richiami evidenti alla terra e alle erbe spontanee. La sua particolarità è sicuramente il gusto: il sorso è morbido e avvolgente, ma la gradazione alcolica è bassa così da trasferire al bevitore una maggiore leggerezza al palato. Un rosso estivo quindi? No, ancora meglio: un vino da tutte le stagioni!
Rosso intenso con riflessi rubini
Sentori vegetali e fruttati tipici del varietale con sfumature terrose
Media struttura, morbido e avvolgente, di lunga persistenza vegetale