Il Friulano di Castello di Spessa è un vino bianco fresco e snello della zona dell'Isonzo che si abbina perfettamente al prosciutto di San Daniele, carni bianche o crudi di pesce. Conquista al palato per la trama dinamica, dritta e piacevole, guidata da una spiccata freschezza e intrisa di aromi di mela golden, mandorla fresca, pera e fiori di campo
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Il Friulano del Castello di Spessa rappresenta una versione realizzata con grande eleganza, del classico calice quotidiano, da secoli presente sulle tavole friulane. Il suo profilo armonioso e morbido, la sua intensa ricchezza fruttata, rendono il sorso piacevole e immediato, diretto e schietto. A tavola è un vino che si fa apprezzare per la sua straordinaria duttilità. Si abbina molto bene a risotti con le verdure, pesce alla griglia, pollame nobile, carni bianche e formaggi di breve stagionatura. Assolutamente insuperabile per accompagnare un tagliere di prosciutto San Daniele.
Il bianco Friulano del Castello di Spessa nasce dalle uve che provengono da vigne di circa vent’anni, coltivate nella zona di Còrmons, all’interno della tenuta aziendale dell’Isonzo. I terreni sono prevalentemente composti da sabbie e argille superficiali, che poggiano su profondi depositi alluvionali formati da ciottoli e ghiaie, molto drenanti e particolarmente adatti alle varietà a bacca bianca. I grappoli sono raccolti all’inizio del mese di settembre e sono portati in cantina dove vengono pressati in modo molto soffice. Il mosto fiore fermenta in serbatoi d’acciaio inox alla temperatura controllata di 16-18 °C. Prima di procedere all’imbottigliamento, il vino riposa per alcuni mesi in vasche d’acciaio sulle fecce fini, in modo da arricchire il corredo aromatico e acquisire una maggior struttura.
Il vino Friulano di Castello di Spessa è il vino della tradizione. Il vitigno Sauvignonasse è arrivato in Friuli dalla regione di Bordeaux verso la fine dell’Ottocento. Ribattezzato Tocai in modo poco felice, ha dovuto poi cambiare nome in Friulano per non essere confuso con il celebre e storico vino ungherese Tokaji. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino chiaro con brillanti riflessi. Il profilo olfattivo è fragrante e di buona intensità, con profumi di pera, mela verde, cenni di agrumi, di erbe officinali ed erbe aromatiche, sfumature di fiori di campo e di mandorla fresca. Al palato ha una buona struttura, con un sorso armonioso e succoso, che si distende verso un finale molto equilibrato, caratterizzato da una chiusura sapida.
Giallo paglierino delicato
Note di mela golden, pera, fiori bianchi, sentori vegetali e ricordi ammandorlati
Pulito, molto fresco, fruttato e delicato