"Gli Eremi" de La Distesa è un vibrante e profondo vino bianco marchigiano, ottenuto da uve Verdicchio in purezza proveniente dal comune di Cupramontana. Rappresenta l'apice della produzione di Corrado Dottori, interprete del vocato terroir della Contrada San Michele: dalla veste oro fulgido si dipanano aromi di fieno, camomilla e fiori di campo, seguiti da note di albicocche, caffè e burro fresco e rinfrescati da cenni balsamici, di anice stellato.
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“Gli Eremi” della Distesa è il Verdicchio di punta di Corrado Dottori, bianco di grandissima profondità e riferimento assoluto della tipologia. Non esageriamo quando definiamo Corrado Dottori ''l'uomo del Verdicchio'', titolo guadagnato sul campo in virtù di interpretazioni territoriali e capaci di raccontare il vocatissimo comune di Cupramontana. Corrado non è solo un punto di riferimento per i produttori locali che si approcciano alla viticoltura intensa in un modo ben preciso, ma anche una figura fondamentale nel mondo del vino artigianale, di cui si può cogliere parte del pensiero leggendo il suo delizioso libro ''Non è il vino dell'enologo'' o ascoltando le sue parole in ''Resistenza Naturale'' di Jonathan Nossiter. Tutto dalla vigna alla cantina avviene senza prevaricazioni o forzature, e i liquidi imbottigliati si fanno portavoce di questa filosofia, distinguendosi sempre per forza espressiva e sfaccettature.
Il bianco “Gli Eremi” è forse il vino più rappresentativo di Corrado Dottori, un’espressione di Verdicchio in purezza proveniente da una singola vigna di oltre 30 anni di età sita a Cupramontana. In vigna non si interviene con alcuna sostanza chimica o di sintesi, aiutandosi solo con un po' di rame, zolfo e preparati naturali. In cantina si prosegue con fermentazione alcolica spontanea in botti di rovere, e affinamento sempre in legno grande con sosta di 1 anno sulle fecce fini.
Verdicchio “Gli Eremi” si presenta nel calice con veste dorata luminosa e vivissima. Naso profondo e sfaccettato, di grande purezza, che squaderna in successione richiami alla scorza d'agrume, ai fiori di campo, alle erbe spontanee e alla mandorla tostata. Sorso carnoso e tridimensionale, da vero bianco di razza, potente e lunghissimo, che ne chiarisce le immense potenzialità evolutive. Capolavoro.
Giallo paglierino, dorato e lucente
Nocciole, fieno e caffè, pesche bianche e albicocche, spezie orientali, anice e tocchi salmastri
Di fulgida freschezza, profondo, ampio e di fine profondità, salino e persistente