La Grappa di Ortrugo di Distina è sicuramente una rarità: in primo luogo perché non è comune trovare una grappa prodotta con vinacce di vini spumanti, in secondo luogo perché ancor meno comune è trovare una grappa di Ortrugo! Le uve tradizionali del piacentino vengono usate per produrre vini frizzanti in maniera biologica e le fecce sono sapientemente lavorate per produrre questa grappa unica. Al palato si presenta morbido e armonico, molto persistente e dai sentori fruttati che rendono il sorso piacevole, scorrevole e leggero
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La Grappa di Ortrugo della cantina e distilleria a conduzione famigliare Distina si configura come un distillato dal carattere fragrante e fruttato. Come il resto delle grappe di Distina, anche questa grappa viene distillata in discontinuo attraverso il metodo a bagnomaria, che consiste in una distillazione molto lenta capace di sprigionare l’intensità aromatica contenuta nelle vinacce. In questo caso le vinacce impiegate sono quelle dell’Ortrugo, varietà tipica dei Colli Piacentini largamente vinificata in versione frizzante o spumante. In media, da 100 chili di vinacce la distilleria ricava appena 5 litri di pregiata grappa.
Distina Grappa di Ortrugo viene elaborata a partire da vinacce derivanti dalla pressatura delicata di uve Ortrugo cresciute a regime biologico certificato. La massa viene distillata lentamente in maniera discontinua tramite un alambicco a bagnomaria per due volte. Il distillato ricavato è quindi posto a riposo in vasche di acciaio inox “a pieno grado”, senza quindi alcuna diluizione con acqua, per un periodo compreso tra i 6 e i 12 mesi fino all’imbottigliamento finale.
All’esame visivo, la Grappa di Ortrugo della tenuta piacentina Distina si presenta con un aspetto trasparente e brillante. Al naso si avvertono intensi aromi di gelsomino, pera, agrumi, pesca e albicocca sotto spirito, uniti a gradevoli note di uva fresca e mosto. La progressione al palato è secca, netta e scorrevole, con un finale fragrante e leggermente sapido che contribuisce all’armonia ed equilibrio generali. Il consiglio dello stesso produttore è quello di gustare questa grappa a una temperatura fresca, compresa tra i 14 e i 16 °C, così da valorizzarne appieno la grande piacevolezza e godibilità.
Gelsomino, pesca e albicocca sotto spirito, uva