“Inti” di Camerani - Corte Sant’Alda è un orange wine a base di uve Garganega, vinificato sulle bucce in vasche di cemento a forma piramidale. Si esprime con immediatezza, energia e decisione, sfoderando nuance di frutta esotica, miele e agrumi. Il sorso è morbido e freschissimo, salino e minerale
L’Inti di Corte Sant’Alda è un vino bianco veneto dal colore oro aranciato, nato da un processo produttivo sperimentale ricco di suggestioni storico artistiche. Il suo nome evoca il dio del sole del popolo Inca, sempre raffigurato con il colore dorato, simbolo di luce e di calore. In quanto “generatore di vita” era venerato dai contadini, che affidavano alla sua potenza la buona riuscita dei raccolti e delle annate.
Il vino Inti di Corte Sant’Alda nasce da uve Garganega del vigneto Bine Longhe, situato nella Val di Mezzane a 350 metri di altitudine. Le viti sono state impiantate nel 1998 e hanno quindi venti anni di età; sono radicate su un terreno calcareo di medio impasto, sono allevate a guyot ed esposte a sud. Coerentemente con i valori della cantina, il vigneto è coltivato secondo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, con lo scopo di “accompagnare la vite in un percorso naturale, senza mai creare strappi o tensioni”. In cantina la vinificazione è condotta in vasche di cemento non vetrificate a forma di piramide, dove il mosto fermenta spontaneamente a contatto delle bucce per circa 40 giorni, assumendo un’intensa colorazione dorata. Dopo la svinatura anche la fermentazione malolattica avviene spontaneamente, dopodiché il vino rimane a contatto con le fecce fini per qualche mese, raggiungendo la maturazione.
L’Inti è l’orange wine della cantina Corte Sant’Alda, il frutto di un metodo di produzione sperimentale di grande originalità che guarda al passato e si ispira, idealmente, alle civiltà precolombiane e ai loro simboli divini in oro. Questo collegamento è suggerito dall’intenso colore dorato che caratterizza il vino e che è dovuto alla lunga macerazione sulle bucce per 40 giorni, un numero che sembra evocare anche la permanenza di 40 giorni e 40 notti di Mosé sul Sinai, prima che scendesse dalla montagna e trovasse il suo popolo in adorazione dell’idolo del vitello d’oro, oppure il cammino di 40 anni nel deserto prima di giungere nella terra di Canaan. Le suggestioni non finiscono qui e si potrebbero trovare tanti altri spunti interessanti; merito di un vino originale, espressivo e interessante in grado di risvegliare l’immaginazione, soprattutto in fase di assaggio.
Giallo dorato molto intenso, con sfumature aranciate
Ricco e intenso, di miele, frutta esotica, agrumi ed erbe aromatiche
Morbido, molto fresco, snello, minerale, sapido e salino