Fonte del Re è una piacevole e fresca Lacrima di Morro d'Alba che fermenta e matura in vasche d'acciaio. Ricama fiori di geranio e viola con ciliegia, amarena e sensazioni marine. Solare e leggero, calibra alla perfezione energia, vitalità e freschezza su una matrice tannica intensa e ben definita
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Il Fonte del Re di Umani Ronchi è una Lacrima di Morro d'Alba che unisce alla inebriante aromaticità una facilità di beva fuori dal comune. Umani Ronchi è una realtà che ha fatto la storia della viticoltura italiana e che non ha mai perso di vista l'obiettivo primario del fare vino: produrre espressioni qualitativamente eccellenti. Vengono coltivati 210 ettari di vigna, dislocati tra le zone di maggiore interesse di Marche ed Abruzzo, tra cui spiccano il Conero ed i Castelli di Jesi, piantate quasi esclusivamente a vitigni autoctoni locali quali Verdicchio, Montepulciano, Pecorino e Lacrima di Morro d'Alba. Bottiglie da avere sempre in cantina, anche in virtù di un vantaggiosissimo rapporto qualità-prezzo!
Il rosso Fonte del Re proviene da uve in purezza di Lacrima, vitigno a bacca rossa così chiamato per la sua particolare caratteristica di rilasciare una goccia di liquido quando l'uva è giunta a piena maturazione. Le vigne, situate ad altitudini comprese tra i 150 e i 200 metri su terreni franco‐argillosi, vengono coltivate con rese contenute e vendemmiate a mano per rispettare la qualità dei frutti prodotti. Dopo la diraspapigiatura il mosto viene fatto fermentare in serbatoi d'acciaio, con un periodo di macerazione sulle bucce che dura massimo 10 giorni. Appena terminata la fermentazione alcolica, viene eseguita anche quella malolattica, con un successivo affinamento di 4 mesi in acciaio.
Il Fonte Del Re Umani Ronchi scende nel bicchiere con colore rosso rubino intenso, orlato da riflessi violacei. Il naso è da subito esplosivo ed intensissimo, con evidenti richiami alla frutta rossa di ogni forma e dimensione, che si intreccia ad un mazzo di viole appena raccolte. Il sorso, pur mostrando un alcolicità contenuta, è pieno, ricco e abbastanza tannino, dominato da intense sensazioni fruttate che fanno quasi pensare alla fruizione di questo nettare come quella di un succo. Splendido su salumi locali, tra cui ricordiamo il gustosissimo Ciauscolo, è compagno anche di primi e secondi piatti a base di carne. Ammaliante e seduttrice.
Rosso rubino tendente al violaceo
Note fragranti e vinose di viola, ciclamino, geranio e ciliegia, con leggeri richiami salini
Fresco e secco, leggero e morbido, dall'intenso e piacevole tannino