Il Lugana Le Fornaci di Tommasi proviene dalla sponda veronese del Lago di Garda e risulta alla vista di un giallo dorato pieno, mentre all'olfatto sprigiona intriganti profumi di pesca gialla, mandorle fresche e baccello di vaniglia. Al gusto è intenso e ricco, ampio e di medio corpo ben equilibrato da un'ottima freschezza che prolunga un finale aromatico di frutta secca.
Il veneto “Le Fornaci” è un Lugana DOC che racconta la tradizione della viticoltura nei dintorni della sponda veronese del Lago di Garda. Qui infatti il Turbiana – nome con cui si indica l’uva autoctona Trebbiano di Lugana – ha origine antiche, che lo legano indissolubilmente alla storia agricola del territorio. Tommasi, cantina situata a Pedemonte in provincia di Verona, da sempre legata alle proprie radici nella produzione, ne dà un’espressione pulita e nitida al naso, mentre in bocca il vino scorre con la facilità che gli deriva dall’equilibrio tra le diverse componenti al gusto. Una bottiglia che ha il pregio di mettere d’accordo con critiche più che positive coloro che la assaggiano.
“Le Fornaci” è un Lugana che Tommasi realizza partendo dall’utilizzo di Trebbiano di Lugana, localmente chiamato Turbiana. Questa varietà cresce all’interno della vigna che dona il nome all’etichetta, “Le Fornaci”, situata a San Martino della Battaglia, all’interno di una zona caratterizzata da un sottosuolo stratificato, dove si ritrovano argilla, limo e calcare. Il mosto fermenta in vasche d’acciaio inox a una temperatura controllata. L’affinamento finale si svolge sempre in acciaio e ha una durata di 5 mesi, al termine dei quali il vino è pronto per venire imbottigliato ed essere immesso in commercio.
Il Lugana “Le Fornaci” si rivela all’occhio con un’anima dorata, che affascina la vista. Il naso si muove su una trama olfattiva principalmente fruttata, sul finale arricchita da un tocco leggermente più speziato, da cui emerge una sensazione di vaniglia. All’assaggio è di corpo leggero, fasciante, con un sorso contraddistinto da una vena fresca; chiude con un finale caratterizzato da un retrogusto di nocciola. Un bianco veneto firmato da Tommasi che fa della versatilità in cucina il proprio punto di forza, proponendosi come vino perfetto per tutte le stagioni.
Giallo dorato pieno
Pesche gialle, mandorle fresche e bacca di vaniglia
Ampio e fresco, di buona intensità e dal retrogusto di nocciole