La Malvasia Istriana de I Clivi nasce da una vecchissima vigna che ha raggiunto gli 80 anni di età e matura per 12 mesi sulle fecce fini in acciaio. Il suo profilo è ricco e aromatico con note di agrumi, camomilla, frutta gialla unite a un'esuberante mineralità quasi salina.
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La Malvasia “Vigna 80 Anni”, prodotta dalla cantina friulana I Clivi, è un bianco di grande personalità e intensità aromatica, prodotto da vecchie vigne di Malvasia Istriana che producono uve d’eccellente qualità. Questo particolare clone istriano, di uno dei più antichi vitigni del Mediterraneo, risulta meno aromatico e con un carattere più fresco e sapido rispetto alla classica Malvasia di Candia coltivata in altre zone d’Italia. Si tratta di un vino tipicamente territoriale, che porta in primo piano il carattere minerale dei terreni di questo piccolo angolo del Friuli, caratterizzati dalla famosa ponca. Solare e mediterraneo, è un bianco dagli aromi piacevolmente ricchi, che regalano l’emozione di un sorso indimenticabile.
Il “Vigna 80 Anni” è uno dei vini più famosi della cantina I Clivi. La tenuta si estende complessivamente su una dozzina di ettari, divisi in due appezzamenti: uno si trova nel Collio a Brazzano di Cormons e l’altro nei Colli Orientali a Corno di Rosazzo. Le vigne sono coltivate in zona collinare, a un’altitudine di circa 200 metri sul livello del mare e possono godere di condizioni ottimali per la viticoltura. Il clima fresco e soleggiato è di stampo quasi mediterraneo e i terreni costituiti dal flysch sono drenanti e ricchi di preziose sostanze minerali per la sussistenza della vite. Se a questo aggiungiamo l’età delle vigne, che supera gli 80 anni, comprendiamo che ci troviamo di fronte a una vera eccellenza del territorio. Uno di quei vini bianchi dal forte carattere e dalla decisa personalità.
Il vino Malvasia “Vigna 80 Anni” prodotto da I Clivi è un’etichetta che rappresenta l’eccellenza dei bianchi friulani, da sempre famosi per intensità, ricchezza aromatica e longevità. Le uve sono pressate a grappolo intero e il mosto fiore, dopo una decantazione statica, fermenta in serbatoi d’acciaio spontaneamente con i lieviti indigeni. Prima dell’imbottigliamento, il vino riposa 12 mesi in vasca d’acciaio sulle fecce fini. Nel calice ha un colore giallo paglierino luminoso. Al naso si apre su profumi di fiori di campo, camomilla, aromi di agrumi, frutta gialla e sensazioni minerali. Il sorso è dinamico, aromaticamente profondo e accompagnato da una nitida vena minerale, che conduce verso un finale sapido e di grande freschezza.
Giallo paglierino luminoso
Ricco e aromatico, con note di agrumi, frutta gialla, camomilla e leggeri cenni minerali
Elegante, fresco e snello, di una mineralità pronunciata, quasi salina