Il "Mietitore" di Tomassetti è un Trebbiano leggiadro dell'area di Ancona, prodotto da una giovane cantina marchigiana. Viene fondata da due fratelli nel 2012, quando decisero di rilevare i terreni familiari per produrre vino buono e sostenibile. Il 'Mietitore' è un freschissimo vino bianco, che presenta tipici aromi di frutta gialla, fiori di campo con lievi accenni di fieno. Al palato mostra una certa intensità ma è estremamente scorrevole e beverino, con una sapidità intensa tipica dei vini dell'Adriatico.
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Il ‘Mietitore’ della piccola tenuta a conduzione famigliare Tomassetti è un vino bianco sapido e dinamico prodotto secondo una filosofia agronomica ed enologica realmente sostenibile. Infatti, i fratelli Andrea e Matteo Tomassetti, che hanno raccolto l’eredità viticola della famiglia iniziando a imbottigliare sotto la propria etichetta, rifiutano di utilizzare prodotti chimici di sintesi nei vigneti, nel rispetto della salute del suolo, delle piante e dell’ambiente in generale. Inoltre, in cantina le fermentazioni vengono affidate esclusivamente ai lieviti indigeni ed è escluso il ricorso a invadenti additivi enologici.
Tomassetti ‘Mietitore’ è un Trebbiano Toscano da viti di 40 anni di età media condotte secondo i principi dell’agricoltura biologica e della biodinamica. I ceppi sono impiantati su terreni di matrice argilloso-calcarea situati a 110 metri di altitudine con esposizione a pieno est. Alla raccolta manuale in cassette segue la diraspatura del 25% dei grappoli e quindi la pressatura soffice delle uve, con il mosto così ottenuto che va incontro a fermentazione alcolica spontanea in vasche di acciaio inox per azione esclusiva dei lieviti presenti sugli acini e nell’ambiente di vinificazione. Terminato il processo fermentativo, la massa viene travasata in vasche di cemento per la maturazione di 6 mesi sulle fecce fini che precede l’imbottigliamento finale.
Il Trebbiano ‘Mietitore’ di Tomassetti esprime un colore giallo paglierino dai riflessi verdolini. Il ventaglio aromatico si apre su suggestioni di pesca bianca e scorza di limone, presto raggiunte da cenni di fiori gialli, fieno e caprifoglio fresco. Il gusto è leggiadro ma allo stesso tempo sostanzioso, fresco e beverino, moderatamente intenso e dalla forte impronta sapida che persiste a lungo al palato.
Giallo paglierino con riflessi verdolini
Pesca bianca, scorza di limone, accenni di fieno, caprifoglio fresco
Leggiadro ma sostanzioso, beverino e fresco, moderatamente intenso e di grande sapidità