Il "Prologo" di De Fermo è un Montepulciano d'Abruzzo che nasce da un terroir unico e singolare: tra il mare Adriatico e il Gran Sasso, tra sapidità e freschezza, tra fertilità e poteziale evolutivo. Dotato di un bouquet olfattivo ricco e complesso di frutta a polpa rossa, di note balsamiche e di erbe aromatiche si presenta al palato energico, appagante e di rustica eleganza. Un rosso che non teme certo il trascorrere del tempo e che ha di fronte un futuro prospero e splendente
Il Prologo di De Fermo è un Montepulciano potente e rifinito che sfoggia tutta la classe e la complessità del mitico terroir di Loreto Aprutino. Già, perchè non è un mistero che questo comune in provincia di Pescara abbia dato il là alla produzione di alcuni tra i più grandi vini italiani e del mondo, soprattutto grazie a produttori dalla tradizione secolare come la famiglia Valentini. Sebbene quello di De Fermo sia un progetto relativamente più giovane, non si può fare a meno di notare la stoffa e la tessitura di ogni liquido prodotto, valorizzando sia vitigni autoctoni come Montepulciano, Trebbiano e Pecorino, sia il tanto bistrattato Chardonnay, con una delle più convincenti interpretazioni nel panorama italiano. Vini da ascoltare, bere e condividere: il potere delle grandi bottiglie che uniscono tutti, dai neofiti agli appassionati incalliti. Trait d'union.
Il Prologo è ottenuto da uve di Montepulciano d'Abruzzo in purezza, provenienti da vigne situate tra l'Adriatico e il Gran Sasso, allevate a spalliera e radicate su terreni ciottolosi e argillosi. Tutte le vigne crescono senza l'ausilio di alcuna sostanza chimica o di sintesi e vengono vendemmiate manualmente con accurata cernita delle uve. Dopo il trasporto di quest'ultime in cantina e la leggera torchiatura, prende il via la fermentazione alcolica spontanea, che avviene in contenitori di cemento e successivamente in botti di legno grande. Affinamento di 2 mesi in cemento e 10 mesi in botti di rovere.
Il Montepulciano d'Abruzzo Prologo si palesa nel calice con veste rosso rubina vivace ed intensa. Naso estremamente variegato e complesso, immediatamente riconducibile alla sua zona d'origine. Frutta in confettura, marasca e prugna, lasciano spazio a folate balsamiche, erbe spontanee e pepe nero. Poi ancora grafite, cuoio e terra che arricchiscono un profilo già carico di suggestioni. Sorso potente e di classe, ma sempre energico, in virtù di un perfetto alternarsi tra estratto e freschezza. Tannino ruggente che scandisce il ritmo del sorso. Splendido già da ora, può addirittura migliorare con l'affinamento in cantina. Consigliamo un’adeguata scorta per seguirne l'evoluzione!
Rosso rubino vivissimo
Un concentrato di frutta a polpa rossa, ciliegia, marasca e prugna con sentori balsamici, vegetali ed erbacei
Trama energica, appagante e di ruvida eleganza, dal potenziale evolutivo infinito e dalla trama tannica graffiante