Il Montesecondo è un Sangiovese toscano dalla natura vivace. Si presenta per un luminoso rosso rubino e un bouquet intensamente fruttato, con toni dolci di ciliegia e spezie soffici. L’affinamento in cemento per alcuni mesi ammorbidisce i tannini permettendo una schietta espressione delle uve e lasciando una persistenza rotonda al palato.
Il “Montesecondo” è un Sangiovese in purezza prodotto nella meravigliosa zona collinare a nord di San Casciano in Val di Pesa, nel cuore dell’area del Chianti Classico. È un vino dal volto artigianale, realizzato con il desiderio di riallacciarsi alle più antiche tradizioni del territorio. La vinificazione senza utilizzo del legno porta in primo piano gli aromi varietali tipici del Sangiovese giovane e fragrante, che ricordano i sapori del buon vino di una volta. I suoi aromi di ciliegia, frutta rossa e le delicate spezie conquistano per l’immediata piacevolezza, che anticipa una beva scorrevole e gioiosa.
Il vino “Montesecondo” nasce in una realtà toscana che ha cominciato la sua attività nel 2000. Silvio Messana, dopo un’esperienza giovanile nel campo della musica Jazz, ha deciso di dedicarsi alla tenuta di famiglia, con il desiderio di creare un vino che fosse vera espressione del territorio. Nella tenuta Montesecondo le vigne coprono una superficie di circa 17 ettari, coltivati con le uve storicamente presenti in Chianti: Sangiovese, Canaiolo, Clorino a cui si aggiunge l’internazionale Petit Verdot. I terreni vocati e le soleggiate esposizioni collinari, permettono al Sangiovese di esprimersi con maturità e ricchezza aromatica. Le vigne sono gestite nel pieno rispetto della natura, secondo i principi della biodinamica, in modo da ottenere uve genuine e sane. Il lavoro in cantina, segue la filosofia del minimo intervento e i vini rispecchiamo perfettamente questa impostazione, con un profilo schietto e autentico.
Il rosso “Montesecondo” è l’espressione più semplice e giovane del Sangiovese, proposto dall’omonima cantina toscana. Le uve provengono dalle vigne più giovani della tenuta, coltivate in zona collinare, a un’altitudine di circa 350-450 metri sul livello del mare. Al termine della vendemmia, i grappoli sono avviati alla fermentazione spontanea con utilizzo di soli lieviti indigeni. Prima dell’imbottigliamento, il vino riposa alcuni mesi in vasche di cemento. Nel calice si presenta di colore rosso rubino brillante. Il bouquet è vivace e fragrante, con note di ciliegia, marasca, piccoli frutti di bosco a bacca rossa e leggere sfumature speziate. Al palato è di media struttura, con tannini lievi e un frutto succoso e croccante. Il finale è di buona persistenza e vivace freschezza.
Rosso rubino luminoso
Intensamente fruttato con finale leggero di spezie
Morbido e con tannini levigati, dall’anima fruttata