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Moscato d'Asti Luigi Einaudi 2023
Einaudi Luigi

Moscato d'Asti Luigi Einaudi 2023

Il Moscato d'Asti di Luigi Einaudi presenta un bouquet intenso e persistente dove ritroviamo note di frutta gialla matura e delicate erbe aromatiche. Il sorso è leggero e beverino, con una bella freschezza. Un perfetto esempio di "vino dell'allegria"

Non disponibile

Annate:
2023
2024
10,50 

Caratteristiche

Denominazione

Moscato d'Asti DOCG

Vitigni

Moscato Bianco 100%

Tipologia

Gradazione alcolica

5 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vigneti

A Castiglion Tinella, su vigne su suolo marnoso-calcareo, poste a 280 metri sul livello del mare

Vinificazione

Lenta fermentazione in autoclave

Filosofia produttiva

Vegan Friendly

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL MOSCATO D'ASTI LUIGI EINAUDI 2023

Il Moscato d’Asti di Luigi Einaudi è solare e profumato. Si tratta, per DNA, di un vino che molti associano ad un succo di frutta, talmente innocua è la sua gradazione alcolica e talmente coinvolgente è il suo carattere fruttato. Si potrebbe descrivere con tanti termini, questo Moscato d’Asti: succoso, fresco, dissetante, goloso. È un vino da dessert, ma anche da “pausa pomeridiana”, trascorsa nella conviviale compagnia di un amico con il quale ci si intrattiene in chiacchiere. La stessa cantina Poderi Luigi Einaudi ha conferito a questo nettare l’appellativo di “vino della serenità”. Basta questo a lasciare intendere l’indole spensierata e gioiosa di questo profumatissimo calice.

Luigi Einaudi Moscato d’Asti si origina a partire da uve non di proprietà, ma accuratamente scelte dai vigneti collocati a circa 280 metri di altitudine presso il comune di Castiglion Tinella, in provincia di Cuneo. Le viti, dirette secondo un’esposizione sud-ovest, dimorano su un terreno marnoso e calcareo. Le uve, trasportate in cantina, vengono sofficemente pressate intere attraverso l’utilizzo di una pressa a membrana. La vinificazione si compone di una lenta fase di fermentazione all’interno di autoclavi seguita da una leggera presa di spuma. Una volta imbottigliato, sosta per un periodo di circa due mesi in bottiglia, prima di essere commercializzato.

Il bianco e dolce Moscato d’Asti presenta un leggero e delicato color giallo paglierino. Il suo profumo è nettamente riconoscibile, impattante con la sua intensità del frutto e del fiore bianco, della salvia e della pesca gialla. Al gusto è energico nel suo sferzo gustativo di intensità e di succo; mantiene un’ottima finezza scandita dalla freschezza e rimarcata dalla bolla delicata. Non c’è un momento ideale per la degustazione di questo nettare: dalla mattina alla sera, ogni occasione è buona per godersene un ottimo sorso.

Colore

‫Giallo paglierino

Profumo

Note di frutta gialla matura e delicate erbe aromatiche

Gusto

Delicato ed elegante, raffinato e di bella freschezza, con una notevole persistenza sul finale