Consegna per Capodanno se ordini entro 23/12

Consegna garantita per Capodanno con ordini entro h 12.00 del 23/12

Einaudi Luigi

Dall'amore per la terra e i vigneti, grandi vini che raccontano la storia del Presidente
Regione Piemonte (Italia)
Anno fondazione 1897
Ettari vitati 60
Produzione annuale 350.000 bt
Indirizzo Borgata Bomge, 31 - Dogliani (CN)
Enologo Lorenzo Raimondi e Giuseppe Caviola
https://cdn.shopify.com/s/files/1/0650/4356/2708/articles/brands_10513_einaudi-luigi_398.jpg?v=1709220483

La cantina di Luigi Einaudi ha sede a Dogliani, in quel lembo di terra particolarmente vocato alla produzione dei grandi vini piemontesi che è la Langa. Luigi Einaudi era un “langarolo” puro: era nato infatti a Carrù nel 1874 e giovanissimo, alla morte del padre, si era trasferito nella casa materna nella vicina Dogliani. Fin da ragazzo Luigi, oltre alla passione per gli studi, dimostra grande amore per la vita di campagna e la viticoltura in particolare. Convinto che un grande vino potesse provenire solo da una grande vigna, a soli 23 anni, acquista la tenuta “San Giacomo”, bellissima cascina risalente al 1700, che oggi è il cuore dell’odierna azienda. Di lì a poco acquista anche il primo “cru”: la vigna San Luigi.

Negli anni che seguirono il “professore”, così lo chiamavano i suoi concittadini, Luigi allargò continuamente il proprio podere, con acquisti sempre orientati al top della qualità, e non mancò mai di partecipare alla vendemmia, neanche durante il suo mandato di Presidente della Repubblica Italiana. Solo nel 1997 i suoi eredi poterono acquistare dai Gancia una vigna di 2,2 ettari in quella collina Cannubi che è forse la più vocata per la produzione del Barolo, realizzando così il sogno che Luigi aveva cullato senza poterlo realizzare, perché il proprietario, visto l’interesse dimostrato da tanta personalità, aveva richiesto cifre spropositate per quei pochi ettari di vigna. La tenuta oggi è di complessivi 145 ettari con 12 cascine, di cui solo 45 ettari, posti nelle migliori posizioni, sono coltivati a vigneto, il rimanente terreno è bosco ceduo, seminativo o noccioleto.

Einaudi è stata completamente rifatta e rivista con criteri modernissimi in due diversi momenti nel 1993 e nel 2001: il centro nevralgico è completamente interrato, per non “disturbare” la natura circostante, ed un impianto di termocondizinamento assicura alle bottiglie in fase di produzione e di invecchiamento la temperatura e l’umidità ideali in maniera costante per tutto l’anno. La Cantina Einaudi produce tutti i vini vegani delle Langhe, ma il vero cavallo di battaglia è il Dolcetto, questo vino rosso, abbastanza leggero e di facile beva, che trova la sua massima espressione in due località diverse nella Langa: Alba e Dogliani appunto. Il Dolcetto Superiore Vigna Tecc dell’Azienda Einaudi è un dolcetto che non teme confronti e che ha ottenuto lusinghieri consensi dal pubblico e prestigiosi riconoscimenti dalla critica nazionale ed internazionale.

I vini di Poderi Luigi Einaudi
90 -@@-8-Wine Spectator
92 -@@-9-James Suckling
12,00 
92 -@@-7-Robert Parker
68,50 
3 -@@-1-Gambero Rosso
4 -@@-3-Bibenda
94 -@@-8-Wine Spectator
93 -@@-9-James Suckling
55,00 
4 -@@-3-Bibenda
94 -@@-8-Wine Spectator
96 -@@-7-Robert Parker
2 -@@-1-Gambero Rosso
78,00 
93 -@@-8-Wine Spectator
76,00 
2 -@@-1-Gambero Rosso
4 -@@-3-Bibenda
4 -@@-2-Vitae AIS
93 -@@-8-Wine Spectator
39,00 
92 -@@-9-James Suckling
17,00 €
-10%
15,30 
Promo
15,00 
90 -@@-8-Wine Spectator
11,70 
92 -@@-7-Robert Parker
78,00 
10,00 
10,50 
16,00 €
-13%
13,90 
Promo