"La Galeisa" è un Moscato d'Asti che nasce da un vigneto avente quasi 50 anni di età e posto su suolo sabbioso a 320 metri di altitudine. Il bouquet è intrigante e avvolgente, ma sempre delicato e fine: salvia, menta e pesca bianca si amalgamano e regalano un sorso denso, fresco, cremoso e persistente a questo piacevolissimo vino dolce frizzante.
Romano Dogliotti di La Caudrina presenta il Moscato d’Asti ‘La Galeisa’, un vino frizzante dolce contraddistinto da un’apprezzabile complessità aromatica. ‘La Galeisa’ è la seconda etichetta prodotta da Romano Dogliotti, titolare della cantina il quale nel 1989 raccolse le uve di Moscato Bianco provenienti da un singolo cru realizzando questo vino divenuto ormai identitario per La Caudrina, realtà vitivinicola di Castiglione Tinella. Romano rappresenta una delle figure che hanno fortemente contribuito alla valorizzazione del Moscato d’Asti fin da quando ha preso le redini della cantina di famiglia sul finire degli anni ’70. “Galeisa” è il nome della collina da cui provengono i grappoli destinati a questo cru.
Il Moscato d’Asti La Caudrina ‘La Galeisa’ è elaborato da sole uve Moscato Bianco provenienti da un vigneto impiantato nel 1970 su terreni calcareo-sabbiosi, localizzati a una quota di 320 metri sul livello del mare. I grappoli sono raccolti rigorosamente a mano e quindi subito pressati in maniera soffice, con il mosto così ottenuto che viene sottoposto a processi di chiarifica e filtrazione mirati a ottenere un liquido brillante. La massa è quindi conservata in celle frigorifere fino al momento della fermentazione, che si svolge in autoclave a temperatura controllata con l’ausilio dei lieviti selezionati.
‘La Galeisa’ Moscato d’Asti di La Caudrina ha una colorazione giallo paglierino carico, quasi dorato. La gamma olfattiva è intensa e complessa, definita da invitanti sentori di pesca bianca, litchi, salvia e menta, scanditi da dolci profumi di fiori bianchi. Dolce e fresco al palato, con una cremosa effervescenza in grado di esaltare il sapore fruttato finale. Il consiglio è di concedersi il Moscato d’Asti ‘La Galeisa’ da solo a fine pasto oppure in abbinamento a dessert non eccessivamente dolci.
Giallo paglierino carico, quasi dorato
Complesso e intenso, con sentori di salvia, menta, pesca bianca e litchi
Dolce e fresco, con effervescenza cremosa e sentori fruttati