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Moscato d'Asti Vittorio Bera 2023
Bera Vittorio e Figli

Moscato d'Asti Vittorio Bera 2023

Il Moscato d'Asti di Vittorio Bera è un'interpretazione tradizionale e d'autore del celebre vitigno aromatico. Si tratta di un vino dolce frizzante dall'esuberante spettro aromatico. Perfetto accompagnamento di macedonie, pasticcini e dolci tradizionali.

Non disponibile

Annate: 2022
2023
18,90 
Premi e riconoscimenti
93 Luca Maroni

Caratteristiche

Denominazione

Moscato d'Asti DOCG

Vitigni

Moscato Bianco 100%

Tipologia

Gradazione alcolica

5.5 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vigneti

Allevati a guyot su spalliera tradizionale. Siti su terreni calcareo marnosi. Resa per ettaro di 55 ettolitri. Lavorati in biologico

Vinificazione

Pressatura soffice dell'uva intera, decantazione con gelatina, sfecciatura. Fermentazione spontanea in autoclavi, senza chiarifiiche e con leggere filtrazioni

Filosofia produttiva

Lieviti indigeni, Triple A, Artigianali

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL MOSCATO D'ASTI VITTORIO BERA 2023

Il Moscato d'Asti di Vittorio Bera è un vino della grande tradizione piemontese, interpretato con una cura artigianale, che valorizza al massimo le caratteristiche di quest’antico vitigno aromatico. Un vino dolce e leggermente frizzante, che si apre con profumi floreali, aromi d’agrumi e frutta bianca. La sua straordinaria armonia gustativa si fonda sul perfetto equilibrio tra le morbide e dense note del frutto maturo e la vivace freschezza, che accompagna il sorso verso un finale dissetante. È ottimo in abbinamento alla piccola pasticceria o alla pasticceria secca ed è insuperabile con i dolci lievitati, in particolare con pandoro e panettone.

Il vino dolce frizzante Moscato d'Asti è prodotto da Vittorio Bera con Moscato Bianco di Canelli in purezza, proveniente dalle vigne coltivate nella zona collinare del comune di Canelli, su terreni generati dal disfacimento di pregiate marne calcaree di sedimentazione marina. Le viti hanno un’età media di una ventina d’anni e sono allevate a Guyot con densità d’impianto di 5000 ceppi per ettaro. Una volta terminata la vendemmia manuale, si procede alla pressatura dell’uva non diraspata. Il mosto fiore viene avviato alla fermentazione spontanea con soli lieviti indigeni, che avviene in autoclave d’acciaio inox. Il processo viene bloccato quando il vino raggiunge la gradazione di 5,5 % vol. Dopo un periodo d’affinamento in acciaio, in vino viene imbottigliato conservando un residuo zuccherino e una frizzante vivacità.

Il Moscato d'Asti è un’eccellenza della nostra tradizione, troppo spesso sottovalutata, che invece dimostra, nelle sue migliori espressioni, d’essere ancora oggi uno dei vini da dessert più duttili ed eleganti, soprattutto per il suo naturale equilibrio. Vittorio Bera lo interpreta in stile artigianale nel segno della genuinità e del massimo rispetto di una materia prima di primissima qualità. Nel calice ha in colore giallo paglierino. Al naso esprime profumi di zagara, fiori bianchi, aromi di agrumi, pesca e frutta bianca. Il sorso è vivace e frizzante, con una grande armonia gustativa che unisce il frutto maturo alla freschezza.

Colore

Giallo paglierino intenso e limpido

Profumo

Ricordi di pesca bianca, note agrumate e sensazioni di grande freschezza

Gusto

Dolce e delicato, fresco e piacevole, chiude con un finale lungo e sapido