Il Muscadet Sevre-et-Maine è un vino bianco fresco, sapido e minerale della Loira, ottenuto dalla fermentazione in vasche di cemento con lieviti indigeni e affinato nelle stesse per altri 6 mesi. Il profilo olfattivo è composto da toni fruttati e agrumati con richiami marini. Il gusto è decisamente fresco, leggero e sottile, impreziosito da una pregevole vena sapido-minerale. Di perfetto abbinamento con le ostriche
Il Muscadet del Domaine de La Pepiere è un liquido splendido nella sua iodata essenzialità, che smentisce i sostenitori del suo consumo esclusivamente come vino giovane. Il Domaine de la Pepiere è un baluardo che sorge nell'estremità nord della Bretagna e si estende per circa 35 ettari, destinati quasi esclusivamente alla produzione di uve a bacca bianca. Le testimonianze storiche confermano la particolare affinità del Muscadet, uva spesso bistrattata, per questi luoghi che hanno una conformazione essenziale e rocciosa. La scelta di Marc, fondatore del Domaine nel 1984, è stata quella di stabilire un forte legame tra vitigni e zona d'origine, avvalendosi dell'aiuto di Remi e Gwenaelle, che lo hanno portato ad optare per la definitiva conversione alla biodinamica. Espressioni cristalline di terroir.
Il vino Muscadet de Sevre et Maine è prodotto a partire da uve in purezza di Melon de Bourgogne, selezionate da una vigna di 12 ettari con età delle piante di circa 25 anni. Le viti crescono su suolo granitico, senza l'utilizzo di alcuna sostanza chimica o di sintesi, con vendemmia manuale dei grappoli e cernita annessa. In cantina si prosegue con una pressatura soffice delle uve, e fermentazione che avviene spontaneamente in vasche di cemento vetrificato. Il liquido affina successivamente per 6 mesi nello stesso contenitore e viene imbottigliato senza alcun travaso.
Il Domaine de La Pepiere Muscadet si palesa nel calice con veste paglierina orlata da sfumature dorate. Naso estremamente tenue e rarefatto, che squaderna con estrema delicatezza note di mela verde, biancospino, timo e nette folate iodate. Un quadro variegato ma sempre sussurrato e dotato di estrema finezza. In bocca il liquido non è da meno, si rivela in un coacervo di freschezza e sapidità, che ne fanno un vino trasversale ed estremamente duttile sulla tavola di tutti i giorni, ma anche da provare su un piatto di ostriche. La persistenza, delicata e sottotraccia, è dovuta ad una raffinata trama salina. Splendida espressione in sottrazione!
Giallo paglierino con sfumature dorate
Sentori ricchi e delicati di frutta a polpa bianca, agrumi, erbe aromatiche e richiami minerali e iodati
Dritto, fresco, sapido e di grande beva