Il Nebbiolo Superiore Prünent 'Diecibrente' Cantine Garrone è un vino rosso a base di Prünent, biotipo del Nebbiolo autoctono della Val d'Ossola. Dopo la fermentazione alcolica spontanea affina 15 mesi in botti di legno, acquisendo lievi note speziate che accompagnano gli aromi di frutta rossa, artemisia e agrumi. Al palato è pieno e rotondo, sostenuto sul finale lungo e persistente da una buona acidità. Un vino ideale da abbinare a primi piatti importanti, carni rosse o a un tagliere di formaggi stagionati
Il Nebbiolo Superiore Prünent ‘Diecibrente’ è una delle etichette più rappresentative della realtà produttiva piemontese Cantine Garrone, in grado di restare impressa per i suoi profumi raffinati e intensi. Si tratta di un’interpretazione di Nebbiolo della Val d’Ossola, territorio di montagna situato nell’estremità settentrionale del Piemonte, stretto tra le Alpi Pennine e le Alpi Lepontine. Qui, viene tradizionalmente coltivato un biotipo di Nebbiolo che prende il nome di Prünent, appellativo che sembrerebbe fare riferimento all’abbondante presenza di pruina che riveste gli acini.
Cantine Garrone Nebbiolo Superiore Prünent ‘Diecibrente’ nasce da sole uve Prünent cresciute in un vecchio vigneto impiantato nel 1920 e situato a Pello di Trontano. Le viti sono coltivate su terrazzamenti ricavati da muretti a secco nel clima fresco e ventilato della Val d’Ossola. La raccolta viene effettuata a mano e le uve sono quindi sottoposte a pigiatura delicata prima della fermentazione alcolica spontanea in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, accompagnata da 10-12 giorni di contatto tra il mosto e le bucce. Successivamente, la massa viene travasata in botti di legno per l’invecchiamento di 15 mesi che precede l’imbottigliamento finale.
Nel calice, il ‘Diecibrente’ Nebbiolo Superiore Prünent di Cantine Garrone svela un manto rosso rubino dalle sfumature granato. Il panorama olfattivo è descritto da profumi di artemisia, arancia rossa, frutti di bosco e petali di rosa, ornati da richiami speziati di pepe. Eccezionale l’equilibrio al palato tra il calore rotondo e l’ottima freschezza, con una trama tannica robusta ma elegante ad arricchire la struttura avvolgente. Lunghi e saporiti i ritorni di frutti rossi e spezie. Il consiglio è di lasciare evolvere questo vino per 5 anni dalla vendemmia e quindi di gustarlo nei successivi 10 anni.
Rosso rubino con sfumature granato
Note di frutti di bosco, artemisia, spezie e agrumi
Rotondo, caldo e avvolgente, sostenuto da una buona acidità