Paleo Bianco Le Macchiole 2015

Il Paleo Bianco di Le Macchiole nasce per la prima volta nel 1991, con una piccola produzione destinata al consumo dei ristoranti circostanti alla zona di Bolgheri, dove ha sede la cantina. Da allora il successo di quest’etichetta crebbe, e oggi si tratta di un prodotto affermato e apprezzato, un taglio dove Chardonnay e Sauvignon contribuiscono a forgiare un animo mediterraneo sia al naso che in bocca, dove il sorso si fa sapido, intenso e fresco.  

Questo Paleo Bianco nasce dall’unione di due vitigni internazionali a bacca bianca, Sauvignon e Chardonnay. Le viti di queste varietà crescono con il sistema del guyot, senza l’utilizzo di prodotti chimici, ma seguendo pratiche di agricoltura biologica; vengono monitorate con grande attenzione dal team della cantina Le Macchiole, supervisionato dall’enologo Luca d’Attoma, enologo importante che conosce come le sue tasche il terroir della Toscana. Gli acini, raccolti durante la vendemmia, che inizia nella terza settimana di Agosto, una volta raccolti fermentano alcoolicamente in barrique per 10 giorni. L’affinamento ha una durata di 7 mesi, e si svolge in barrique, nuove al 30% e di secondo, terzo e quarto passaggio per il rimanente 70%. Al termine di questa fase, il vino è pronto per essere imbottigliato e commercializzato.

Il vino Paleo Bianco si sviluppa nel bicchiere con un colore tipicamente paglierino. I profumi che scolpiscono il profilo olfattivo di quest’etichetta si muovono su note di frutta a polpa gialla, impreziosite da tocchi di erbe aromatiche e sfumature di agrumi. All’assaggio è di media struttura, equilibrato, con un sorso contraddistinto da un gusto fresco e minerale. Un prodotto con cui la cantina Le Macchiole raccoglie i consensi delle principali guide di settore, italiane e straniere, con punteggi molto interessanti.