Il Pimi è un vino rosso calabrese dal carattere mediterraneo ed espressivo a base di uve Guarnaccino Nero, maturato brevemente in botti di legno. Il naso è indubbiamente il più intenso e avvolgente dei vini Le Quattro Volte: la terra arsa calabrese con la sua ricca macchia mediterranea si intreccia a ventate marine, aromi di liquirizia, spezie piccanti, carruba e una batteria ricca di frutta rossa matura. Coniuga alla perfezione materia e freschezza, lasciando emergere un tannino delicato e una trama dinamica, dritta e solare. Vino artigianale
Il “Pimi” è una cartolina liquida della Calabria. Prodotto dalla dinamica realtà agricola Le Quattro Volte a partire da uve Guarnaccino Nero in purezza, raccoglie nel suo succo tutti i benefici e gli umori di una terra baciata dal sole. Da una gestione precedente della Masseria Perugini, Daniela De Marco e Giampiero Ventura si uniscono agli amici Brunori Sas ed Emiliano di Cianni e fondano Le Quattro Volte, che prende il nome da un film su un pastore calabrese e dal titolo di una canzone dello stesso Brunori Sas. In cantina Daniela dà la giusta attenzione a ogni vitigno, limitando gli interventi allo stretto necessario e lavorando con fermentazioni spontanee e serenità. Ne risultano vini di ottima fattura e vitalità.
Da vitigni autoctoni che insistono su terreni tipicamente argillosi e calcarei nasce il Rosso “Pimi”. A 350 metri sopra il livello del mare, appare la vigna dedicata al Guarnaccia nera. Infatti la cantina si distingue per la fedeltà ai vitigni autoctoni e per la voglia di raccontarli in modo sempre più autentico e profondo. «Il vino si fa in vigna» è uno dei mantra che qui si fa palese e manifesto. Il Pimi riposa qualche mese in botti di legno di castagno, è un vino dai profumi di erbe aromatiche, con un'intensa nota iodata di sottofondo e un sorso intenso e carnoso.
Il vino “Pimi” Le Quattro Volte si veste di un rosso rubino carico e al naso appare dinamico ed espressivo. Sempre presente la macchia mediterranea, che si incontra con la liquirizia, prugne, bacche e carruba. Quasi a disegnare la strada verso la spiaggia, rigorosamente con gli scogli. Appare inizialmente materico e di presenza, sensazione contrastata dalla spiccata freschezza data anche dalla sfumatura salina. Riesce a dare luce ad un pasto semplice, ed è l’etichetta che vorremmo bere quando un aperitivo si trasforma in cena, con naturalezza.
Rosso rubino profondo
Note di erbe mediterranee, liquirizia, spezie selvatiche, prugna, bacche e carruba
Dinamico, mediterraneo, carnoso e di grande equilibrio tra materia e freschezza, con piacevoli tannini e gradevole trama sapida