Il Pithos Bianco è un vino bianco siciliano a base di Grecanico vinificato sulle bucce in anfore di terracotta. Si tratta di un vino unico e molto particolare, caratterizzato da un colore dorato intenso, da profumi di frutta gialla matura e sciroppata e da un gusto morbido e corposo, animato da buona freschezza.
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Il Pithos Bianco Anfora di Cos è un iconico vino siciliano, bianco macerato ante litteram che congiunge territorialità e finezza. Cos è una realtà imprescindibile per ciò che concerne il vino siciliano e quello artigianale, dato che ha segnato la strada da seguire per numerosi produttori locali e non solo. La cantina nasce nei primi anni 80 dalla comunione di intenti tra Giusto Occhipinti, zio della famosa Arianna, e Titta Cilia entrambi convinti sostenitori delle potenzialità del territorio del ''Cerasuolo'' siciliano ovvero di quel lembo di terra a cavallo tra Acate e Vittoria. Oltre a valorizzare una terra spesso adibita a produzioni di scarso livello qualitativo e votate meramente alla quantità, Giusto e Titta hanno deciso di adottare da subito il regime biologico in vigna integrato in anni più recenti da alcune pratiche biodinamiche. Pur non prevaricando terra e cantina con sostanze chimiche o di sintesi, i vini di Cos riescono a fondere in maniera mirabile precisione stilistica ed espressività coinvolgenti, requisiti che li rendono trasversali e apprezzati sia da appassionati che da neofiti.
Il vino Bianco Anfora Pithos è ottenuto da uve Grecanico in purezza, vendemmiate in due momenti separati in modo da congiungere freschezza e polpa. Le vigne tutte site nei pressi di Vittoria vengono coltivate senza l'utilizzo di sostanze chimiche o di sintesi, in modo da non alterare la naturale vitalità di suolo. In cantina si prosegue coerentemente, con fermentazioni alcoliche spontanee che nel caso del Pithos Bianco avvengono in anfore di terraccota, così come la lunga macerazione sulle bucce. Il liquido affina alcuni mesi negli stessi contenitori prima della messa in bottiglia.
Il Pithos Bianco Anfora si presenta nel calice con veste gialla dorata che vira verso il ramato. Naso coinvolgente e territoriale, che spazia dalla macchia all'albicocca, dallo iodio alla frutta secca, il tutto in un susseguirsi ritmato ed emozionante. Il sorso, pur non essendo affatto avaro, è sorpredentemente asciutto e trainato da una matrice salina di notevole fattura. Evocativo.
Giallo dorato con sfumature che tendono al ramato
Sentori di pesca gialla, albicocca e frutta secca
Morbido, dalla piacevole freschezza e persistente