Pithos Rosso Anfora Cos 2022

Il Pithos Rosso Anfora di Cos è una delle bottiglie più rappresentative della Sicilia, che oltre a condensare il mediterraneo nel bicchiere si erge a bandiera di un profondo pensiero enologico. Cos è un nome che non lascia indifferenti gli appassionati, ancor più se si cita uno dei suoi fondatori ovvero Giusto Occhipinti, zio della famosa Arianna, e tra i primi nella regione insieme al cofondatore Titta Cilia a promuovere un'agricoltura sana e sostenibile volta a valorizzare un territorio straordinario. Cantina fondata nel 1980 in quel di Vittoria, quella di Cos è sempre stata una realtà distante da scorciatoie o mode enologiche, anche per ciò che concerne la scelta dei vitigni sempre e solo autoctoni quali Frappato, Nero d'Avola, Zibibbo, Grecanico ed Inzolia. L'utilizzo di anfore in fase di vinificazione, arricchisce poi i vini di sfumature originali, non compromettendo mai la loro purezza espressiva.

Il vino Pithos Anfora Rosso è ottenuto da un uvaggio quasi paritario di Nero d'Avola e Frappato, con uve provenienti dal comune di Bastonaca e che poggiano su suoli ricchi di sabbia e terra rossa. In vigna si seguono da sempre i dettami dell'agricoltura biologica, con il mantenimento delle tradizioni antiche e di una cura maniacale per la vigna. In cantina si prosegue fermamente con fermentazioni alcoliche spontanee che avvengono in anfore di terracotta con lunga macerazione sulle bucce. Il vino affina per alcuni mesi in cemento e per almeno 3 mesi in bottiglia prima della messa in commercio.

Il Pithos Rosso Cos si presenta nel calice con veste rubina intensa e luminosa. Chiarisce le sue origini sin dall'impatto olfattivo, fatto di macchia, carruba, viola e refoli iodati, che si rincorrono in un susseguirsi dinamico e coinvolgente. Il sorso non è da meno per ciò che riguarda vitalità e ampiezza aromatica, e scorre sinuoso in un perfetto equilibrio di freschezza, tannino e polpa. Iconico.