Il "Prova d'autore" è un vino rosso corposo e intenso, affinato per due anni in barrique, che nasce da un blend di Montepulciano, Sagrantino e Sangiovese, coltivati sulle colline di Todi. Il profilo olfativo è composto da intense note di frutta sotto spirito, pennellate di cacao, radice di liquirizia e sfumature di vaniglia. La trama gustativa mostra carattere, potenza e calore, bilanciati da un buon tannino e una viva freschezza
Il “Prova d’Autore” è un vino rosso umbro dal profilo possente, in cui la ricchezza della struttura si avverte sin dal primo sorso. L’affinamento di due anni in legno è senza dubbio elemento importante di quest’etichetta, che nasce però da un mix di varietali, Sangiovese, Sagrantino e Montepulciano, già di per sé vocati a realizzare vini intensi e di corpo. Personalità, calore e vigore si ritrovano in una bottiglia che tocca gli apici qualitativi dell’intera produzione di Roccafiore.
“Prova d’Autore” di Roccafiore ha origine dall’unione di Sangiovese, Sagrantino e Montepulciano. Queste varietà crescono nelle vigne che circondano le colline di Todi, a circa 350 metri sul livello del mare. Le viti crescono con il sistema del guyot, e tra i filari si praticano operazioni che si rifanno al biologico. Il basso impatto ambientale è fondamentale per la proprietà di Roccafiore, che tra l’utilizzo di biocarburanti, energie rinnovabili e riduzione dei sistemi idrici cerca di realizzare una produzione che sia rispettosa dell’ambiente. Il mosto fermenta spontaneamente in contenitori d’acciaio grazie alla presenza di lieviti autoctoni, a una temperatura controllata. La macerazione a contatto con le bucce ha una durata di 22-24 giorni. Il vino viene trasferito, per la fase di affinamento finale, in barrique di rovere francesi di primo e secondo passaggio per 2 anni.
Il rosso “Prova d'autore” targato Roccafiore si annuncia con una veste color rubino, leggermente tendente al granato. L’insieme dei profumi che avvolgono il naso traccia un percorso olfattivo ricco e complesso, in cui la frutta in confettura si alterna a effluvi speziati e rimandi alla liquirizia. All’assaggio è di ottimo corpo, austero e muscolare, con un sorso che non esita a fasciare il palato con calore e potenza; il tannino è sempre in equilibrio, in perfetta interazione con la componente fresca che snellisce la beva. Un’etichetta che in tavola va abbinata ai piatti di carne e selvaggina, ideali per esaltarne l’ottima struttura.
Rosso rubino tendente al granato
Profondo e complesso con sentori di frutta rossa in confettura, composta di more e ciliegia, sensazioni di vaniglia, cacao e liqurizia
Massiccio, vellutato, avvolgente e caldo, con una bel tannino e un'equilibrata freschezza