'Riostoppa' La Stoppa 2017

Il “Riostoppa” di La Stoppa rappresenta la sintesi tra il territorio e i vitigni internazionali importati da Bordeaux. Nonostante la cultura aziendale sia oggi fortemente improntata alla valorizzazione del patrimonio delle uve locati, quest’etichetta rappresenta un omaggio al passato della tenuta e al vecchio proprietario Giancarlo Ageno, amante dei tagli bordolesi. La maturità del frutto e l’utilizzo di un affinamento in barrique, conferiscono al vino una personalità soave, morbida e complessa. È la scelta perfetta per chi ama il sorso armonioso e appagante. Si abbina particolarmente bene con carni alla griglia, arrosto o con selvaggina allo spiedo.

Il vino “Riostoppa” di La Stoppa nasce nella tenuta aziendale di Ancarano di Rivergaro, nel cuore dei Colli Piacentini. I vigneti si estendono su una trentina di ettari, in una zona da secoli vocata alla viticoltura. Il clima mite e i terreni prevalentemente composti da argilla e limo, con presenza di calcare, creano un habitat perfetto per la vite. La conduzione agronomica segue i dettami dell’agricoltura biologica, nel pieno rispetto di un habitat incontaminato e ricco di biodiversità. L’etichetta rappresenta un pezzo di storia della tenuta. Fin dai tempi del vecchio proprietario, prima che la tenuta fosse acquistata dalla famiglia Pantaleoni, questo rosso veniva prodotto con il nome di Bordeaux o di Bordò. Il nome non era stato scelto a caso, poiché le uve, allora come oggi, provengono da un vigneto composto da Merlot, Carménère e Saint-Macaire, un’antica varietà bordolese. La fermentazione si svolge in modo spontaneo grazie all’azione dei lieviti indigeni, con una macerazione sulle bucce di circa 40 giorni in vasche d’acciaio o di cemento. Il vino matura per alcuni mesi in barrique usate di rovere francese e termina l’affinamento in bottiglia.

Il rosso “Riostoppa” della cantina La Stoppa conferma la vocazione del territorio anche alla produzione di etichette importanti, dal profilo tipicamente internazionale, legate ai modelli classici dei grandi vini di Bordeaux. Si presenta nel calice di un colore rosso granato intenso. Il profilo olfattivo è ricco e complesso, con aromi di piccoli frutti a bacca scura, mirtillo, mora selvatica, ribes nero, ciliegia, sensazioni speziate e cenni vegetali di sottobosco e di erbe officinali. Strutturato e ricco, ha una trama tannica fitta, ma matura. Il sorso è ricco, caldo e avvolgente, con un finale armonioso e di buona persistenza gustativa.