Il Rosso Piceno "Roggio del Filare" è un vino a base di uva Montepulciano e Sangiovese, caratterizzato da una buona struttura e da un profilo aromatico caldo, pieno e intenso, in parte dovuto al lungo affinamento in barrique. Al naso esprime note di mora, ciliegia ed erbe aromatiche. Il gusto è intenso e fruttato, con ritorni aromatici di frutta sotto spirito e cuoio
Il “Roggio del Filare” è un Rosso Piceno Superiore che sin dai primi istanti ci rende partecipi del proprio fascino. La degustazione al naso e al palato fa emergere sapori e profumi eleganti, calorosi, che certificano una qualità che vede la cantina Velenosi insignita di punteggi e riconoscimenti importantissimi a livello nazionale. Un’etichetta pluripremiata dunque, dove il sorso pieno accarezza il palato con gratitudine e intensità, ricordandoci come le Marche siano in grado di dare vita a ottimi vini rossi.
Il Rosso Piceno Superiore “Roggio del Filare” nasce da uve di un vitigno che si trova particolarmente a sua agio nel terroir marchigiano, il Montepulciano, con un piccolo saldo di Sangiovese. Le viti di questa varietà vengono coltivate da Velenosi in quei vigneti situati nei pressi di Offida e Ascoli Piceno, a circa 200 metri sul livello del mare. Ci troviamo in un terroir caratterizzato da un sottosuolo prettamente argilloso e tendenzialmente calcareo. La vendemmia manuale si svolge a metà Ottobre, e il mosto fermenta a temperatura controllata, in contenitori d’acciaio dalla capacità di 100 HL, macerando per 28 giorni. Segue poi l’affinamento, che si svolge per 18 mesi in barrique.
Il Rosso Piceno “Roggio del Filare” si presenta alla vista con un colore rubino intenso, attraversato da lampi più granata visibili soprattutto nell’unghia. Il naso è orchestrato su un’iniziale onda olfattiva fruttata, che pian piano cede il passo a sentori di erbe aromatiche e tocchi di lavanda. Al palato è di ottimo corpo, con un sorso caloroso da cui emerge un gusto fruttato, molto piacevole ed equilibrato. Un’etichetta firmata Velenosi che, annata dopo annata, si conferma sempre su livelli eccelsi, basti pensare che da più di 10 anni consecutivi la rivista del Gambero Rosso gli ha assegnato il prestigioso riconoscimento dei Tre Bicchieri, e che va assolutamente assaggiata almeno una volta nella vita!
Rosso rubino intenso, con riflessi tendenti al granato
Note di confetture di mora e ciliegia, lavanda ed erbe aromatiche
Caldo e fruttato di ciliegie sotto spirito e cuoio