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Rosato 'Cloè' Abbazia San Giorgio 2022
Abbazia San Giorgio

Rosato 'Cloè' Abbazia San Giorgio 2022

Il Cloè di Abbazia San Giorgio è un rinfrescante vino rosato proveniente dall'isola di Pantelleria, affinato per 6 mesi tra acciaio e legno di castagno. Dalla veste rosso rubino chiaro esprime brio e succosità marittima, tra aromi di piccoli frutti rossi, ribes e lamponi, sventagliate di iodio e acqua di mare, dettagli di cappero fresco. Si rivela rinfrescante e dal sorso dinamico, pieno di sapidità ed energia marina

28,90 

Caratteristiche

Denominazione

Terre Siciliane IGT

Vitigni

Nerello Mascalese 100%

Tipologia

Gradazione alcolica

12.5 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vigneti

Disposti a terrazze su suoli vulcanici poveri di sostanza organica, ricchi in micro elementi

Vinificazione

Fermentazione alcolica con lieviti indigeni in acciaio inox, breve macerazione (1-2 giorni) delle bucce

Affinamento

6 mesi in acciaio e botti di castagno

Filosofia produttiva

Lieviti indigeni, Senza solfiti aggiunti o minimi, Artigianali

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL ROSATO 'CLOÈ' ABBAZIA SAN GIORGIO 2022

Il “Cloè” di Abbazia San Giorgio è un rosato godurioso, una vera e propria umorale spremuta di isola nel bicchiere. Non possiamo che constatare che alcuni dei vini artigianali che più ci emozionano provengano da una piccola isola sita a metà tra la Sicilia e l'Africa. Saranno le clementissime condizioni climatiche, sarà la composizione dei suoli, così variegata, sarà l'enorme espressività dei vitigni locali, o probabilmente un mix di tutto questo, fatto sta che il terroir pantesco occupa uno spazio speciale e quasi distaccato nel cuore di noi bevitori. Battista Belvisi è uno che l'isola la conosce bene, così come la vigna, dato che per molti anni è stato il cantiniere di Gabrio Bini, fautore di quello che è probabilmente il vino più celebre dell'isola. Nel 2016 decide di fondare la sua cantina, ovvero Abbazia San Giorgio, che conta poco più di 3 ettari vitati a Zibibbo, Catarratto, Nerello Mascalese e Perricone e coltivati senza alcun artificio, o niente che ricordi la chimica. Espressioni pure, incontaminate, senza compromessi

Il rosato “Cloè” di Abbazia San Giorgio è ottenuto da uve di Nerello Mascalese in purezza, provenienti da vigne che poggiano su terreni vulcanici. Veri e propri liquidi figli del territorio, senza alcun filtro. In vigna infatti l'approccio è assolutamente non interventista, anche per preservare l'integrità di un terroir unico. In cantina le fermentazioni avvengono spontaneamente, con breve macerazione sulle bucce nel caso di questo rosato che affina poi per 6 mesi tra acciaio e castagno. Nessuna chiarifica né filtrazione.

Il “Cloè” Rosato di Abbazia San Giorgio ha colore ammaliante, un rubino accesso che richiama quello delle pietre preziose. Il naso, variegato e assolutamente originale, stantuffa note di melograno, refoli marini, macchia mediterranea e fruttini rossi. L'assaggio segue la falsa riga dell'olfatto, ovvero racconta fedelmente l'isola, in un abbraccio sensuale tra freschezza e sale, quest'ultimo deputato ad allugarne notevolmente la persistenza. Un viaggio senza muoversi.

Colore

Leggero rosso rubino, luminoso e acceso

Profumo

Ribes, lamponi e melograno, soffi salmastri e iodati, note di cappero fresco

Gusto

Tonico e sapido, dalla vivace freschezza e dai toni minerali e salmastri persistenti