Rosato 'Desueto' Nevio Scala 2023

Con il suo stile rinfrescante ma di carattere, il Rosato ‘Desueto’ della realtà veneta Nevio Scala dimostra la propensione del territorio dei Colli Euganei anche alla produzione di vini rosati. L’appellativo ‘Desueto’, termine che indica un qualcosa caduto in disuso, fa riferimento al fatto che questo vino rosato è prodotto utilizzando vecchie varietà a bacca nera del territorio recuperate dagli antichi vigneti della zona, configurandosi come l’espressione più ancestrale realizzata dalla tenuta. Tali uve, assai diffuse fino all’inizio del ‘900, sono state rimpiazzate nel corso del tempo dai vitigni internazionali. Il ‘Desueto’ vuole quindi essere riscoperta e valorizzazione della tradizione dei Colli Euganei.

Nevio Scala Rosato ‘Desueto’ viene elaborato a partire da un blend di antiche uve rosse del territorio cresciute nel rispetto dei principi dell’agricoltura biologica certificata in località Prà del Rovere, nel comune di Lozzo Atestino, su terreni di natura vulcanica. Alla raccolta manuale segue la diraspatura e pressatura soffice dei grappoli, con il breve contatto tra il mosto e le bucce che si realizza direttamente in pressa. A questo punto il mosto va incontro a fermentazione alcolica spontanea in vasche di acciaio inox per azione dei soli lieviti indigeni, al termine della quale la massa è travasata in vasche di cemento per la maturazione di 9 mesi sulle fecce fini, associata a frequenti batonnage. La definitiva uscita in commercio avviene non prima di ulteriori 6 mesi di riposo in bottiglia.

Il colore del Rosato ‘Desueto’ di Nevio Scala è di un bel rosa cerasuolo intenso. Il bouquet aromatico evoca toni invitanti di fragoline di bosco e arancia rossa, seguiti da leggeri cenni floreali di viola e da sfumature minerali sul finale. Sorso fresco, sapido e gustoso, caratterizzato da una chiusura armoniosa che riporta a coerenti sensazioni fruttate e minerali.