Il Rosso di Montalcino della cantina Pietroso nasce da uve Sangiovese, fermentate con lieviti indigeni e lasciate affinare per 12 mesi in botti di rovere di Slavonia. Nel calice regala un bouquet con note di marasca e ciliegia e un finale di pepe rosa; il sorso è asciutto e lungo, ricco, intenso ed elegante
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Quando si parla di Rosso di Montalcino troppo spesso si tende a identificarlo come il “fratello minore” del Brunello. Mai come in questo caso però l’osservazione è del tutto fuori luogo, perché la cantina Pietroso produce quest’etichetta esattamente con le stesse modalità, partendo anche dalle medesime parcelle di vigneto da cui nasce il Brunello. Si deve quindi parlare di un vino diverso, ovviamente caratterizzato da un periodo di affinamento minore, ma mai inferiore, che conquista subito per l’armonia dei profumi, leggeri e freschi, e per la rotondità della beva.
La cantina Pietroso realizza questo Rosso di Montalcino DOC con le stesse tecniche e uve con cui crea il più complesso Brunello DOCG. Il Sangiovese è coltivato in vigneti situati a un’altezza ricompresa fra i 350 e i 450 metri sul livello del mare, che affondano le proprie radici all’interno di un terreno ricco di scheletro. Dopo la raccolta, rigorosamente manuale, le uve macerano per circa 20 giorni, fermentando spontaneamente in acciaio grazie alla presenza di lieviti indigeni. Poi si passa alla maturazione, che avviene per 12 mesi in botti di rovere dalla capienza di 30 ettolitri, e al successivo imbottigliamento.
Il vino Rosso di Montalcino Pietroso si svela all’esame visivo con un colore tipico, che richiama la tinta del rubino. L’insieme dei profumi che avvolgono il naso evidenzia note fruttate, che si alternano a sfumature più speziate. In bocca è di ottimo corpo, con un sorso pieno e fasciante, contraddistinto da un gusto asciutto; termina con un finale di bella persistenza. Un’etichetta che conferma la linea, lo stile e la qualità dei prodotti della cantina; un vino rosso che si può bere subito, ma che può facilmente affinare ulteriormente in bottiglia per qualche anno. In entrambi i casi non vi deluderà.
Rosso rubino
Sentori di frutti rossi, in particolare marasca e ciliegia e un finale speziato con una chiara nota di pepe rosa
Corposo e intenso, con un sorso ricco ed elegante e un finale asciutto e persistente