I Rum prodotti nelle ex colonie inglesi dei Caraibi sono accomunati da un’intensa e potente personalità, lo ‘stile inglese’ che li ha resi celebri e prestigiosi in tutto il mondo. I principali territori in cui viene prodotta questa tipologia sono Giamaica, Barbados e Guyana Britannica, a partire da una melassa di canna da zucchero molto concentrata, distillata con alambicchi discontinui pot still o, più raramente, con alambicchi continui a colonna. Dopo lunghi invecchiamenti in botte si ottengono così espressioni scure, corpose e profonde, considerate tra le migliori e più eleganti al mondo. Scopri i migliori Rum inglesi su Callmewine al miglior prezzo!
I Rum prodotti nelle ex colonie inglesi dei Caraibi sono accomunati da un’intensa e potente personalità, lo ‘stile inglese’ che li ha resi celebri e prestigiosi in tutto il mondo. I principali territori in cui viene prodotta questa tipologia sono Giamaica, Barbados e Guyana Britannica, a partire da una melassa di canna da zucchero molto concentrata, distillata con alambicchi discontinui pot still o, più raramente, con alambicchi continui a colonna. Dopo lunghi invecchiamenti in botte si ottengono così espressioni scure, corpose e profonde, considerate tra le migliori e più eleganti al mondo. Scopri i migliori Rum inglesi su Callmewine al miglior prezzo!
Il rum in stile inglese si produce a partire dalla fermentazione della canna da zucchero. Lo zucchero si produce facendo cristallizzare gli zuccheri del succo e, finita l’estrazione, rimane la melassa. Quella preferita per i rum delle ex-colonie inglesi è molto densa, scura, responsabile del grande corpo e dell’intensa aromaticità. Questa intensità era utile ai fini della conservazione che permetteva le traversate oceaniche e quindi, in pochi decenni, il Rum divenne il distillato preferito degli inglesi. L’importanza globale del Rum la dobbiamo anche all’importanza commerciale dello zucchero, vero e proprio ‘petrolio’ di quei secoli, che soppiantò le spezie come bene più caro e ambito.
Il Rum in stile inglese nasce con l’inizio dello scambio tra i due versanti atlantici dell’Impero Britannico, tra l’Inghilterra e le colonie Caraibiche. Si tratta di rum solitamente molto scuri e intensi, a partire da melassa densa e ricca, dal quale si ricavano tra i rum più potenti e corposi. Il rum divenne un prodotto di grande importanza per l’Impero, che non produceva i molto apprezzati vini e Brandy, bensì li importava tutti. Il rum diede la possibilità agli inglesi di diversificare la produzione di alcolici e non dipendere così tanto dall’importazione, così fu l’inizio di una guerra commerciale che limitò il consumo di prodotti stranieri e incentivò la produzione il consumo di rum dalle colonie, tanto che l’Inghilterra riuscì a guadagnare il primato nel settore. La conquista partì dalle Barbados, dove ancora oggi si trovano alcune storiche distillerie.
Le principali realtà caraibiche in cui si produce rum in stile inglese sono la Giamaica, le isole Barbados e la Guyana Britannica, dove i migliori rum sono prodotti lungo il corso del fiume Demerara. Lo stile inglese ha come tratti caratteristici il grande corpo, il colore scuro dovuto alla densa melassa, e la produzione con alambicchi discontinui, ma ogni isola ha poi diverse peculiarità che creano un’identità ben distinta e unica.
Alcuni grandi produttori sono:
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