'Saladero' Walter de Battè

"Saladero" di Walter De Battè è un emozionante orange wine, vera e propria spremuta di mare e dolcezze. Il nome del vino è ispirato ai luoghi della salagione del pesce, particolarmente cari a Walter perchè ricordano la sua infanzia a Riomaggiore in prossimità del porticciolo dove sorgeva appunto il saladero delle acciughe. Un nettare unico quello di Walter De Battè, artigiano delle Cinqueterre, prodotto con la pratica ancestrale dell'unione tra vitigni a bacca bianca e di due differenti annate. I suoi liquidi hanno la capacità di racchiudere una terra ed un paesaggio nel bicchiere, tanto che quando li si beve ci si trova catapultati in un tramonto sul Mar Mediterraneo. 3,5 ettari situati sulle ripide alture di Riomaggiore, coltivati con varietà locali, quali Vermentino, Albarola e Bosco, da alcune vigne molto vecchie che raggiungono anche gli 80 anni d'età. Sperimentazione, cultura, sensibilità: bottiglie uniche e d'autore vista le bellissime etichette pitturate a mano dal produttore e replicate in stampa sulle bottiglie.

Il vino "Saladero" proviene da un uvaggio di varietà bianche e da un assemblaggio di due annate (2016-2017). In vigna non si usa alcun prodotto chimico o di sintesi, e vista anche la conformazione impervia e scoscesa del territorio, la vendemmia viene eseguita in modo manuale a piena maturazione con rese molto contenute. In cantina il credo è quello di rispettare il più possibile uva e territorio, pertanto dopo la diraspapigiatura il mosto viene fatto fermentare in acciaio solo tramite l'intervento dei lieviti indigeni e con macerazione sulle bucce di circa 8 giorni. Dopo l'alternanza in vasche aperte e chiudo, non subisce nessuna filtrazione prima dell'imbottigliamento.

Il bianco "Saladero" si presenta nel calice con un ammaliante colore dorato, orlato da riflessi ambrati. La solarità che il colore suggerisce è pienamente riscontrabile anche al naso: esplode con richiami inebrianti alla pesca matura, alla macchia mediterranea, alla scorze d'agrume e al miele d'acacia. Grande complessità che tratteggia un vino goloso, che invoglia subito al sorso. L'assaggio restituisce un liquido pieno e vellutato, dove la morbida tattilità fodera il palato, coccolandolo. Poi ecco distendersi ulteriormente grazie ad una sapidità ben presente, che ricorda il mare visto dalle uve. Grandissimo vino, che unisce territorio, artigianalità ed eleganza.