Il Sangiovese 'Solo' di Podere Ranieri è un vino rosso nato da un'impresa all'apparenza impossibile: restaurare e riportare all'antico splendore una vigna di oltre sessantanni lasciata in rovina. Il risultato è un vino robusto ed elegante, come quel vecchio vitigno, dal sorso ampio e vellutato e un suadente bouquet aromatico in cui spiccano note di frutti di bosco e violetta
Il Sangiovese ‘Solo’ di Podere Ranieri è un’interpretazione raffinata e complessa del vitigno toscano per eccellenza. Le origini di questo vino risalgono al 2013, anno in cui il titolare Michele Ranieri decise di recuperare una vecchia vigna ormai in stato di abbandono. Dopo due anni di lavori difficili e faticosi, nel 2015 fu finalmente realizzata la prima vendemmia di questo Sangiovese e già osservando la qualità delle uve si capì che tutti quelli sforzi erano stati ripagati. Infatti, la vite invecchiando produce meno ma meglio, in quanto le radici crescono in profondità e gli acini risultano sempre più concentrati.
Podere Ranieri ‘Solo’ Sangiovese nasce esclusivamente da uve dell’omonimo vitigno a bacca nera coltivate a Massa Marittima seguendo i principi dell’agricoltura biologica. I vecchi ceppi affondano le proprie radici su terreni di matrice limoso-sabbiosa, caratterizzati da un’abbondante presenza di argilla e scheletro. Una volta raggiunto il grado di maturazione ideale i grappoli vengono raccolti a mano in cassette e quindi trasferiti in cantina per la classica vinificazione in rosso. La fermentazione alcolica si realizza in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, con qualche settimana di macerazione sulle bucce, mentre la successiva fase di invecchiamento di un anno ha luogo in tonneau di legno da 300 litri. A seguito di ulteriori 12 mesi di affinamento in bottiglia il vino è finalmente pronto per l’uscita sul mercato.
Alla vista, il ‘Solo’ Sangiovese di Podere Ranieri mostra una veste rosso rubino intenso. L’olfatto si schiude su iniziali sentori fruttati di mora e ciliegia, seguiti da note floreali di violetta ed eleganti percezioni di spezie varie. Il sorso è ampio e profondo, fresco e saporito, dai tannini morbidi e ben integrati che contribuiscono all’importante struttura complessiva
Rosso rubino intenso
Note fruttate di mora e ciliegia arricchite da ricordi di violetta
Sorso ampio, profondo, dai tannini morbidi e ben integrati