Il Valtellina Superiore Sassella di Rainoldi è un vino intenso e complesso, dai sentori eterei e speziati, maturato in botte grande per 20 mesi. Profumi di amarena, frutta sottospirito, fieno, tabacco, ginepro e un gusto corposo, armonico e vellutato per un vino dall'ottimo rapporto qualità/prezzo
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Questo rosso della Valtellina Superiore Sassella ci fornisce un bell’esempio di ciò che il Nebbiolo è in grado di dare all’interno di questo territorio lombardo. Già, perché Sassella è una delle sottozone più rappresentative della DOCG della Valtellina Superiore, perfetta quindi per fornire una visione d’insieme di ciò che nasce da questa viticoltura eroica. Un rosso di personalità e carattere, sia al naso che al palato, dove ogni componente è in equilibrio. Un occhio va dato anche al prezzo, decisamente interessante per un vino di tale fattura.
Il vino rosso Valtellina Superiore Sassella nasce da un’uva che trova, in queste aree, un terroir particolarmente vocato: stiamo parlando del Nebbiolo, localmente indicato con il nome di Chiavennasca. Questo vitigno cresce all’interno di vigneti esposti a sud, con un’altezza sul livello del mare ricompresa fra i 270 e i 600 metri e con un sottosuolo composto prevalentemente da rocce ferrose. Le uve, una volta raccolte, effettuano una lenta fermentazione, macerando in vasche d’acciaio con rimontaggi e follature periodiche. Poi si passa alla fase dell’affinamento, che ha una durata di 20 mesi in botti di rovere di Slavonia e che prosegue, dopo l’imbottigliamento, per altri 9 mesi direttamente in vetro.
Questo Valtellina Superiore Sassella è un vino che, all’esame visivo, si manifesta con un colore lucente e smagliante, che riporta al granato. Delicato e raffinato il profilo dello spettro olfattivo, in cui si distinguono evidenti note fruttate, impreziosite da tocchi più speziati e da sfumature leggere di ginepro. In bocca ha un gran corpo, ben equilibrato, con un sorso caratterizzato da tannini vellutati; chiude con un finale di buona persistenza. Una bottiglia con cui la cantina Rainoldi dà voce alla sottozona più conosciuta e diffusa in cui è suddiviso il terroir della Valtellina Superiore.
Rosso granato luminoso
Intenso, fine e avvolgente, di amarene, frutta sotto-spirito, fieno maturo, tabacco e ginepro
Corposo, elegante, armonico e delicatamente speziato, con tannini setosi e buona persistenza