Sauvignon Ferlat 2023

Il Sauvignon della cantina friulana Ferlat rappresenta un vino bianco dal carattere tipicamente varietale nelle sue sensazioni erbacee e nel gusto spiccatamente fresco. Come altri vitigni internazionali, anche il Sauvignon Blanc fu importato nel Friuli-Venezia Giulia durante l’800, quando il territorio era dominato dall’Impero Austro-Ungarico. Le caratteristiche che questa varietà semi-aromatica assume nella Regione si discostano da quelle che mostra nella Loira, a Bordeaux o in Nuova Zelanda, sue zone di elezione. In Friuli tende infatti a dare vini dai profumi maggiormente tendenti al vegetale, con una morbidezza gustativa solitamente più accentuata.

Il Sauvignon friulano di Ferlat è un’espressione di Sauvignon Blanc in purezza da vigne condotte secondo i principi dell’agricoltura biologica certificata. Le uve provengono da due distinti cloni, uno francese raccolto in leggero anticipo e uno italiano raccolta più tardivamente. I grappoli sono diraspati e pigiati, con 48 ore di contatto tra il mosto e le bucce. Successivamente si procede alla pressatura soffice limitando il contatto con l’ossigeno e quindi alla fermentazione alcolica spontanea in vasche di acciaio a temperatura controllata, cercando di evitare la fermentazione malolattica così da salvaguardare la freschezza del vino finito. L’elevazione ha luogo per qualche mese sulle fecce fini sempre in acciaio.

Ferlat Sauvignon Blanc ha una colorazione giallo paglierino dai riflessi verdolini. Al naso emergono sentori di frutta esotica, fior di sambuco, pompelmo, fiori bianchi e frutto della passione, uniti a note erbacee che ricordano il bosso e la foglia di pomodoro. Fresco e slanciato il sorso, di decisa vena minerale. Un Sauvignon piacevolmente aromatico, di grande scorrevolezza e duratura persistenza.