Savigny Les Beaune 'Les Montchenevoy' Patrick Javillier 2020

Il Savigny-Lès-Beaune Montchenevoy del Domaine Patrick Javillier è un’etichetta di notevole eleganza e finezza, frutto di uno dei grandi terroir della Côte de Beaune. In quest’area, compresa tra la Montagne de Corton e Beaune, lo Chardonnay ha trovato alcune parcelle d’elezione, in cui si esprime su altissimi livelli qualitativi.  Le origini del vigneto sono molto antiche, ed è stato proprietà dei Duchi di Borgogna, delle Abbazie del territorio e dei Cavalieri di Malta. Dominato dal castello del XIV secolo, il territorio comunale comprende ben 22 Climat classificati come Premier Cru, a testimonianza dell’assoluta eccellenza di questo prestigioso terroir.

Il vino Savigny-Lès-Beaune Montchenevoy del Domaine Patrick Javillier è il frutto del savoir-faire di una tenuta dal carattere familiare, che produce vini dal volto classico, che esprimono in modo autentico le caratteristiche della Borgogna. La proprietà si estende su undici ettari, con pregiate vigne nei territori comunali di: Meursault, Puligny-Montrachet, Savigny-les-Beaune e Aloxe-Corton. Il vigneto di Savigny-Lès-Beaune sale dai 250 a 400 metri d’altitudine, con un’esposizione prevalente rivolta a mezzogiorno. Il lieu-dit Les Montchenevoy si trova nella parte alta della collina, in una zona particolarmente adatta allo Chardonnay, caratterizzata dalla presenza di marne bianche che poggiano su un substrato di rocce calcaree. I migliori grappoli sono pressati in modo delicato e il mosto fiore è poi avviato alla fermentazione spontanea con lieviti indigeni in botti di rovere francese. Il vino svolge la malolattica e si affina in legno per circa 18 mesi.

Il Savigny-Lès-Beaune Montchenevoy del Domaine Patrick Javillier è uno Chardonnay che esalta il carattere di vivace freschezza tipico di suoli calcarei. Nel calice si presenta con una veste color giallo paglierino con luminosi riflessi dorati. Raffinato e sottile, esprime un bouquet di grande finezza espressiva, connotato da profumi di zagara e fiori d’acacia, cenni di scorza di lime, aromi di frutta a polpa bianca, mela verde, pesca tabacchiera, cenni iodati e leggere sfumature di pietra focaia. Teso e verticale, mette in luce un frutto ricco e maturo, ben bilanciato da un finale sapido e di limpida freschezza minerale.